Non si può parlare di vini biologici senza citare la Sicilia. Tra le cantine presenti al Vinitaly particolare attenzione ha raccolto la collezione dei vini biologici e biovegan della Cantina Nicosia di Trecastagni in provincia di Catania, che si cimenta da poco con il biologico ma che è decisa a impegnarsi progressivamente e sempre di più su questa strada.
Al salone veronese ha debuttato un valido Etna Bianco Bio insieme ad un ottimo rosso, il Frappato Bio Vegan, che è il vino per il quale questa cantina siciliana merita quieta citazione su GreenPlanet. Quest’ultimo è un vino dagli aromi davvero originali, dal gusto pieno e nello stesso tempo fresco, con gradazione 12 e mezzo, destinato per ora prevalentemente alla ristorazione estera. L’azienda è antica, è nata nel 1898 e da allora è sempre stata gestita dalla famiglia Nicosia. Oggi la quinta generazione è rappresentata dai fratelli Graziano e Francesco. La linea biologica è formata per ora da 8 etichette, 5 delle quali biovegan: si tratta di tre rossi, tre bianchi e un bianco frizzante. La produzione totale dell’azienda si aggira sulle 120 mila bottiglie.
Nella foto, Graziano e Francesco Nicosia.