Voglia di leggerezza? Ecco la risposta che questa settimana troviamo nella morbida, bianca, delicata ricotta Bio Brimi, fatta con latte 100% proveniente dagli allevamenti dell’Alto Adige. Ecco così accontentata, anche oggi, l’attesa prova de L’assaggio di GreenPlanet.
Azienda Brimi, con sede a Varna, costituisce da decenni una realtà nazionale di prodotti lattiero caseari e di mozzarelle. Nasce nel 1969 dalla fusione della piccola latteria sociale di Sciaves, con la grande Centrale del latte di Bressanone. Tecnologie all’avanguardia che utilizzano energie certificate e rinnovabili, accurati sistemi di controllo, igiene dell’intera filiera garantiscono al consumatore bontà e massima sicurezza nella catena produttiva, dal latte crudo fornito dai contadini, ai formaggi freschi finiti. Chi sceglie Brimi sceglie un prodotto certificato dal marchio di qualità 100% Alto Adige, come appare sulla confezione, e rigorosamente privo di OGM.
La ricotta Bio Brimi è sicura e genuina, perché realizzata con materie prime di origine bio, nel rispetto delle normative europee, che esigono la tutela dell’ambiente e il benessere degli animali. Ottenuta mediante termo acidificazione di siero biologico dal latte pastorizzato, unito e lavorato assieme a latte e panna, anch’essi biologici.
148 calorie per 100 grammi di prodotto, con soli 10 grammi di grassi. Morbida e gustosa, dal gusto leggermente dolce, assaggiandola si percepisce l’autentico sapore del latte fresco di montagna. Perfetta da gustare al naturale. Ideale perché segue una dieta leggera ed equilibrata, e versatile per essere un ottimo ingrediente di base per realizzare ricette dolci e salate, oltre a cremosi dessert e sfiziosi antipasti. Viene venduta nel banco frigo in coppette di plastica riciclabile da 200 grammi. Il verde dei prati tirolesi colora il packaging, su cui appare invitante la bianca ricotta.
Venduta nella GDO ad un prezzo che si attesta su 1,59 euro, supera la prova de l’Assaggio con un voto di 3,5 punti su 5, che testimonia una qualità complessiva buona con qualcosa in più.
La ricotta non è un formaggio, bensì un latticino. Il suo nome deriva dal termine latino “ricotta“ vale a dire “cotta due volte”, perché si ricava dalle proteine del siero, che viene ri-cotto, ovvero dalla parte fluida che viene separata dalla cagliata.
Alimento fresco e nutriente per grandi e piccini, un bio autentico, la ricotta Brimi esprime tutta la freschezza e la genuinità dell’“oro bianco” dell’Alto Adige, e si offre sulle nostre tavole… portando con sé il “profumo” dei masi tirolesi.
Stefania Tessari
LA VALUTAZIONE. Prodotti di scarsa qualità o di tracciabilità incerta non sono presi in considerazione. La valutazione da 1 a 5 ha il seguente significato: valutazione 1 significa che il prodotto è giudicato di qualità complessiva sufficiente; valutazione 2 qualità complessiva più che sufficiente; valutazione 3 qualità complessiva buona; valutazione 4 qualità complessiva ottima; valutazione 5 qualità complessiva eccellente. Per qualità complessiva si intende la somma dei fattori della qualità intrinseca (caratteristiche organolettiche, gusto, sapore, salubrità) e della qualità estrinseca (filiera garantita, imballaggio compostabile, chiarezza dell’etichetta, altro).