Per la prima volta a Marca, Probios ha portato in fiera i frutti delle operazioni avviate a partire dall’estate. “Oltre ai prodotti Probios, che è stato da poco oggetto di un rebranding – ha spiegato Renato Calabrese, amministratore delegato di Probios – siamo qui anche con il marchio ViviBio, derivante dall’acquisizione di BiotoBio e con una selezione di referenze della nostra filiera produttiva, dedicate al marchio del distributore, realizzate da BMS, specializzata nella produzione di materie prime biologiche e di filiera controllata made in Italy. Anche i prodotti a marchio ViviBio saranno oggetti di un rebrand”.
Probios lavora storicamente sul proprio marchio e continuerà a farlo, ma grazie alle recenti operazioni ha raggiunto economie tali da proporsi anche come partner della distribuzione per la marca privata. “Oggi il gruppo si è allargato – ha sottolineato – e possiamo mettere a disposizione dei nostri clienti la nostra filiera agricola. È per questo che per la prima volta siamo a Marca. Reputo che oggi questa sia una delle fiere più importanti in Italia e che possa diventarlo anche a livello internazionale se si continuerà con il lavoro di incoming di buyer esteri che è stato fatto quest’anno. Siamo sostenitori di questo format, contenuto come tempistiche, ma che permette di ottimizzare incontri e appuntamenti”.
Il punto di forza dell’azienda è di proporsi alla distribuzione come unico fornitore per un grande numero di referenze: cereali per la prima colazione, cereali, legumi, frutta secca, condimenti e salse biologici e salutistici. “Crediamo – ha concluso Calabrese – che un distributore sia avvantaggiato dal poter contare su un fornitore completo in grado di seguirlo in più ambiti. La nostra nuova struttura aziendale è stata accolta molto bene ed è forse un unicum, con una proposta così ampia nell’ambito del biologico, dell’alimentazione sana e del benessere, temi che stanno sempre più a cuore dei retailer. Noi possiamo aiutare i player a sviluppare una propria linea in questo ambito, capace di differenziarsi da quella di altri operatori. È questo il nostro valore aggiunto. La grande distribuzione è ormai consapevole che questo tipo di prodotti, biologici e con una serie di plus funzionali, si collocano in una fascia di prezzo superiore alla media, e che sono dedicati a una fascia di consumatori consapevoli e capaci di riconoscere meglio il rapporto tra un certo livello qualitativo e il prezzo applicato”.
Tra le novità presentate in fiera, la linea di pomodoro certificata nickel-free e la gamma keto-friendly, con prodotti a basso contenuto di carboidrati.
Elena Consonni