Prevenzione calamità: pronta la nuova Carta geomorfologica

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‘In Italia su 7.978 Comuni ben 5.581 sono a rischio dissesto idrogeologico. Sono pronte le Nuove linee guida per la Carta Geomorfologica d’Italia, le abbiamo realizzate. Presto presenteremo per la prima volta la nuova e moderna cartografia geomorfologica nazionale, facilmente leggibile e aggiornabile da chi è preposto alla gestione e tutela del territorio. Annunciamo la conclusione degli studi, iniziati due anni fa’.

Un annuncio importante, questo, diffuso oggi, venerdì 7 luglio, da Gilberto Pambianchi, presidente nazionale dei Geomorfologi Italiani (AIGeo – Associazione italiana di Geografia fisica e Geomorfologia), docente dell’Università di Camerino. I geomorfologi di tutte le Università italiane sono una comunità scientifica ben organizzata in gruppi di lavoro che operano su tutto il territorio nazionale, e tutti hanno concorso alla realizzazione del progetto. ‘L’Italia dunque presto avrà un nuovo modello di cartografia geomorfologica – ha dichiarato Pambianchi – frutto di due anni di studi e ricerche. Su nostra proposta al Presidente dell’ISPRA , Bernardo De Bernardinis, istituimmo una Commissione di lavoro che ha avuto il compito di aggiornare e integrare il repertorio degli elementi geomorfologici, nella prospettiva di una loro rappresentazione cartografica a scale di diverso dettaglio, focalizzando molto il problema delle pericolosità geomorfologiche (frane, alluvioni, valanghe, erosioni costiere, onde anomale e tsunami). Siamo arrivati al suo completamento. Si tratta di un modello innovativo perché il tradizionale approccio cartografico a simboli, non era più del tutto idoneo. E’ stato quindi messo a punto un nuovo modello di cartografia geomorfologica, di tipo gerarchico e multi scalare, definito ‘a oggetti’ o a copertura completa, reso possibile dai progressi dell’informatica, delle tecnologie satellitari (GPS – Sistema di Posizionamento Globale), dai DTM (Modelli Digitali del Terreno) ad alta risoluzione e dalla tecnologia GIS (Sistemi Informativi Geografici). I lavori sono terminati e presto presenteremo alla comunità dei geologi, degli ingegneri, degli architetti pianificatori, degli agronomi e alla pubblica opinione, la Nuova legenda della Carta Geomorfologica d’Italia con una serie di incontri su tutto il territorio nazionale’.

Si tratta di un risultato estremamente importante per l’Italia nella lotta al dissesto idrogeologico e di un passo fondamentale nel campo della prevenzione. La cartografia geomorfologica risulta infatti fondamentale sia per la tutela e mitigazione dei rischi geologici, che per qualsiasi tipologia di pianificazione: urbanistica, agricola, paesaggistica.

‘Noi scienziati la nostra parte l’abbiamo fatta – conclude il presidente Gilberto Pambianchi -. Ora tocca al Parlamento ed al Governo agire attraverso la conversione in legge del disegno di legge ad hoc, che rappresenterebbe una svolta in tema di prevenzione in Italia. Dobbiamo fare presto perché il dissesto idrogeologico non aspetta, ugualmente il rischio sismico. Quasi ogni anno l’Italia piange la perdita di vite umane ed invece la vita va tutelata’. 

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