Premio internazionale Biol Novello 2023, due aziende italiane sul podio

Biol Novello

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L’Olio Extravergine di Oliva biologico della nuova stagione si presenta con tutta la sua fragranza. Produzione scarsa, per lo più concentrata in Puglia e campagna di raccolta particolarmente complicata che, sebbene parta sotto i migliori auspici grazie alla pioggia protrattasi per tutto il mese di giugno ed al forte caldo estivo che ha mitigato i temibili attacchi dei parassiti dell’oliva, si complica a partire dal mese di settembre con tardivi ma devastanti  attacchi di mosca e totale assenza di piovosità. Le temperature molto al di sopra della norma sino a fine novembre ed una maturazione tardiva  per quasi tutte le cultivar completano il quadro di una stagione davvero particolare.

Vince il premio Biol Novello 2023, il premio destinato al prodotto della  nuova stagione, l’azienda sarda Masoni Becciu con l’olio extravergine di  oliva Cuncordu. Al secondo posto si è classificata l’azienda pugliese  Torre Rivera con l’olio Torre Rivera Coratina, mentre al terzo la spagnola Oleocampo con l’olio Oleocampo Premium.  

La composizione del podio tiene conto delle valutazioni insindacabili  espresse dalla giuria tecnica coordinata dai capo panel Alfredo Marasciulo ed Anna Neglia, che nella giornata conclusiva, dopo una lunga preselezione nella quale sono stati effettuati oltre 180 assaggi, si è riunita  a Bari nella sede di ‘Buò – crudo, cotto e mangiato’.

Biol Novello è il premio dedicato ai migliori oli extravergini di oliva biologici della “nuova stagione”, ovvero prodotti entro il 30 novembre dell’anno di riferimento.

Si tratta di un concorso molto innovativo perché è l’unico a livello mondiale che fornisce sia ai consumatori e sia agli addetti ai lavori le  indicazioni sulla provenienza e sulle caratteristiche del miglior olio EVO della stagione in corso, dati quanto mai utili per evitare frodi come quelle che, purtroppo, emergono ripetutamente dalla cronaca nazionale.

Con la valorizzazione delle etichette dei produttori biologici, Biol Novello sostiene la biodiversità e una gestione produttiva ispirata ai criteri della responsabilità sociale. All’edizione appena conclusasi hanno partecipato oltre 170 aziende in rappresentanza del nostro Paese e di: Albania,  Arabia Saudita, Argentina, Croazia, Grecia, Portogallo, Slovenia,  Spagna,Tunisia e Turchia, tutte impegnate a difendere i propri uliveti dalle avversità atmosferiche e dai parassiti con la creazione e il mantenimento di un agro ecosistema capace di ridurre o, nei migliori dei casi, di eliminare interventi non naturali.

Biol Novello, giunto alla quindicesima edizione, può definirsi istituito per gemmazione da un altro autorevole riconoscimento riservato alla qualità dell’olio biologico: il Premio Biol rappresenta la più significativa manifestazione internazionale nel settore dell’olio extravergine di oliva per numero di aziende partecipanti, Paesi coinvolti, esperti chiamati a far parte della giuria.

Il termine “Novello” non si riferisce agli oli extra vergini, dal momento che tale appellativo non è normato, ma al concorso che per primo nell’emisfero nord fornisce chiare indicazioni in merito alla qualità degli oli partecipanti, agevolando i produttori partecipanti nella promozione dei  propri oli sin da pochi giorni dalla molitura ed ai consumatori che possono effettuare grazie alle indicazioni ricevute delle scelte consapevoli.

La sua caratterizzazione per gli oli esclusivamente biologici e certificati da sempre punta ad esaltare il carattere dell’olio d’oliva di qualità e cioè il  suo essere extra vergine. La prossima edizione, quella che si terrà a Bari nel marzo 2024, sarà la ventinovesima (la prima si è tenuta ad Andria nel 1996) e intende arricchirsi del contributo e della presenza di  nuovi produttori e partner qualificati interessati a cogliere le prestigiose opportunità, anche commerciali, che l’evento saprà offrire.

Fonte: Ufficio Stampa Biol

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