La giuria del premio internazionale Biol Miel 2002 nella categoria millefiori premia tre realtà apistiche italiane. Sono: Vito Pasquale Saluzzo di Castelvetrano (Trapani) che si è aggiudicata la medaglia d’oro con il Miele Siciliano di millefiori ottenuto grazie alle api nere sicule; il Consorzio dei Produttori Biologici (ConProBio) Lucano che ha conquistato il secondo posto con il Millefiori Bio prodotto nell’entroterra della Basilicata e Soleterra di Luca Serri con sede a Modena, classificatasi terza, con il Miele del Crinale dell’appennino Tosco-Emiliano, miele di alta quota.
A differenza del podio dedicato alle apicolture che producono millefiori biologici, quello delle aziende apistiche produttrici della specialità monoflora biologica non parla italiano. Infatti è risultato primo il miele croato ottenuto dal nettare dei fiori di acacia prodotto dalla OPG Keser. Seconda con un monoflora ottenuto dal timo si è piazzata l’apicoltura greca Amorgiano Honey. Ha Completato il podio il miele di acacia dell’apicoltura slovena Rojs Andrej.
I mieli sono stati testati da una giuria internazionale composta da 12 esperti in analisi sensoriale del miele, con capo panel Gian Luigi Marcazzan, referente del CREA-Api di Bologna, riunitasi nei giorni scorsi a Bari nella sede di ‘Buò – crudo cotto mangiato’.
Al concorso sono stati ammessi i campioni di oltre 220 mieli biologici, di cui 85 di produzione italiana e 140 di produzione estera certificati ai sensi della normativa europea o di altri standard nazionali e internazionali. In mancanza di questi ultimi gli organizzatori hanno accettato mieli prodotti da cooperative straniere caratterizzate da elevati valori etici, ambientali e sociali.
Le analisi chimiche sono state effettuate e certificate dal CREA – Agricoltura e Ambiente di Bologna, centro di ricerca di prestigio internazionale.
Promuovere la qualità del miele biologico, rafforzare il rapporto tra apicoltura e sviluppo sostenibile, valorizzare le differenze legate alla biodiversità naturale e delle coltivazioni, favorire lo scambio delle informazioni sulle innovazioni in apicoltura e, infine, sensibilizzare i consumatori sui vantaggi legati all’utilizzo del miele biologico di qualità, prodotto nel pieno rispetto dell’ambiente e delle api, sono in sintesi gli obiettivi che il Premio intende perseguire.
Biol Miel è stato ideato ed è organizzato dal C.i.Bi., Consorzio Italiano per il Biologico, che da oltre trent’anni fornisce servizi ai produttori italiani in materia di qualificazione, certificazione e valorizzazione tramite marchi collettivi di garanzia e di qualità. Presidente di C.i.Bi. è Nino Paparella, esperto agronomo barese.
Per la miglior riuscita dell’edizione 2022 di Biol Miel, si è avvalso della preziosa collaborazione del CREA – Agricoltura e Ambiente di Bologna e di Biol Italia, associazione di produttori.
Fonte: Ufficio Stampa Biol Miel