L’uso di pesticidi sintetici non è consentito nella produzione biologica, tuttavia ne vengono regolarmente rilevate tracce negli alimenti bio. Tali residui possono avere varie origini, non tutte controllabili, e poiché le conoscenze sulla contaminazione derivante da fonti ambientali sono frammentarie, una analisi condotta dal Research Institute of Organic Agriculture, in Svizzera, fornisce una panoramica sulle vie di contaminazione accidentale e tecnicamente inevitabile degli alimenti biologici con pesticidi sintetici in Europa.
Emerge che i pesticidi di sintesi sono ampiamente presenti in tutti i comparti ambientali e il passaggio alla catena alimentare è stato dimostrato da diversi studi. Tuttavia, permangono grandi incertezze sulla reale contaminazione da pesticidi nell’ambiente, sulle dinamiche e sui rischi di contaminazione degli alimenti.
Gli operatori bio possono adottare alcune misure per ridurre i rischi, ma un certo grado di contaminazione da pesticidi dei loro prodotti è tecnicamente inevitabile.
Il documento indica innanzitutto che un rischio potenziale di residui di pesticidi esiste su tutte le colture biologiche e quindi gli operatori non possono attualmente adottare un approccio di “tolleranza zero” per quanto riguarda i residui. In secondo luogo, data la variabilità della contaminazione, l’applicazione di una soglia minima di concentrazione di residui per distinguere i casi di frode da quelli di contaminazione accidentale per tutti i pesticidi non è fattibile.
Risposte più affidabili possono essere ottenute con un’indagine caso per caso, in cui si raccolgono le prove di tutte le possibili origini dei residui di pesticidi e si stima la probabilità di contaminazione inevitabile e di frode.
Per salvaguardare l’integrità della produzione biologica, gli enti certificatori sono obbligati a indagare sulle cause dei residui di pesticidi negli alimenti, e questo comporta costi elevati per il settore. E in definitiva, per gli enti di certificazione biologica e le autorità di controllo rimarrà una sfida determinare se un residuo di pesticida è dovuto alla mancata osservanza delle norme di produzione o se è tecnicamente inevitabile.
Il testo dell’analisi condotta può essere consultato qui.
Fonte: Science Direct