Valorizzare la produzione biodinamica è l’obiettivo del Consorzio di imprese a marchio Demeter BIF (Biodinamic Italian Farm), presentato il 6 febbraio a Berlino, nello spazio espositivo Italian Fruit Village all’interno di Fruit Logistica, la prima fiera al mondo per il settore ortofrutta. Il Consorzio, che riunisce tre OP e tre imprese lungo lo Stivale (Amico Bio, Campisi Italia, Carpe Naturam, Cascine Palazzo, Terra Group, Lacalamita Rosa) può contare su 700 ettari di produzioni per circa 600 tonnellate commercializzabili da subito all’estero, in particolare in Germania, vero obiettivo del progetto.
‘In questo momento sembra che il consumatore sia molto informato e consapevole. Ora bisogna formare e aggregare le imprese; anche il nostro Ministero si adopererà come può per sostenere e incentivare questo tipo di iniziative’, ha dichiarato a Berlino Francesco Giardina (nella foto), coordinatore tecnico di SINAB (il Sistema d’Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica emanazione del ministero delle Politiche agricole).
“Ad oggi il comparto del bio e del biodinamico – ci ha ricordato a Berlino Francesco Giardina – vale circa 3,5 miliardi di euro in Italia e due miliardi per l’export, ma gli incrementi sono di oltre il 10% annui e mostrano ampi spazi di crescita che, a mio parere, devono essere sostenuti e accompagnati attraverso un’intensa attività di ricerca e innovazione e di formazione dei produttori”.
Chiara Brandi