Un punto di riferimento per incontri, formazione, informazione sul tema della certificazione agroalimentare, con attenzione particolare al settore del biologico: giovedì 6 dicembre alle 17 viene inaugurata ad Asti, in via De Rolandis 4, la sede Piemonte di Suolo e Salute.
Il nuovo ufficio fungerà da interfaccia per il sistema agroalimentare della Regione e avrà il compito principale di potenziare la promozione e lo sviluppo delle attività di Suolo e Salute sul territorio; inoltre, farà da cerniera tra le aziende che intendono usufruire dei servizi di Suolo e Salute e l’ufficio Liguria-Piemonte di Varese Ligure, che continuerà ad essere il riferimento per l’invio della documentazione e per la gestione di tutta l’attività di controllo e certificazione delle aziende piemontesi.
La nuova sede nasce in una delle aree italiane più vocate alle produzioni agroalimentari di qualità con l’obiettivo di costruire un percorso comune volto alla valorizzazione del territorio e delle singole produzioni.
‘Siamo impegnati energicamente con attività e progetti per la valorizzazione del territorio e delle produzioni agroalimentari, tramite lo strumento della certificazione soprattutto del biologico. – commenta Augusto Mentuccia, presidente di Suolo e Salute – Abbiamo intrapreso questa strada già da diversi anni e oggi, più che mai, riteniamo sia una via giusta per continuare a dare valore alle produzioni agroalimentari. La sede di Asti dovrà essere un punto di riferimento per le aziende piemontesi sul tema della certificazione, con particolare riferimento al biologico.
L’apertura della sede piemontese è per noi come un ritorno a casa visto che proprio in Piemonte nel lontano 1969 è nata l’Associazione Suolo e Salute dalla quale si è originato l’attuale Ente di controllo e certificazione’.
‘La certificazione del biologico è indirizzata a valorizzare le produzioni locali e di nicchia, mettendole al sicuro dalle dinamiche del mercato globalizzato – afferma Alessandro D’Elia, direttore marketing, sviluppo e relazioni istituzionali di Suolo e Salute – Il consumo di prodotti biologici in Italia e all’estero continua a registrare progressi anche in tempo di crisi. Nel nostro Paese c’è un incremento della spesa bio del 6,1% nel primo semestre del 2012 (rispetto alla prima metà del 2011) e il comparto si conferma nettamente anticiclico, in grado di crescere a ritmo sostenuto anche in questi momenti di forte debolezza del mercato interno con una spesa alimentare a –4,2% rispetto al 2011. Per questo e per altri motivi il bio può dare una valida risposta alla crescita delle aziende agroalimentari del Piemonte’.
Giovedì 6 dicembre, per l’inaugurazione è previsto alle 17 il saluto di Augusto Mentuccia, e successivamente gli interventi di Paolo Guercio, dirigente Settore Agricoltura della Provincia di Asti e di Carlo Masante dell’Assessorato Agricoltura della Regione Piemonte. Seguirà una breve presentazione dell’attività di Suolo e Salute e l’illustrazione delle funzioni della sede operativa del Piemonte a cura del direttore regionale Piemonte e Liguria Antonio Spinelli.
Alessandro D’Elia parlerà dell’importanza del biologico come strumento per la valorizzazione delle produzioni di qualità e del territorio, mentre la nuova Pac 2014-2020 e i riconoscimenti economici per le aziende impegnate nella protezione dell’agro ambiente saranno discussi da Cristina Marello, collaboratrice di Suolo e Salute per le attività di sviluppo in Piemonte. Seguirà alle 18,30 il dibattito e, in conclusione, un buffet per gli ospiti a base di prodotti biologici.
(Per ulteriori info: sviluppo@suoloesalute.it)