Etichettatura dei prodotti bio, nuove linee guida per il logo biologico UE

Alce Nero (1)

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Il Regolamento Delegato (UE) 2024/2867 della Commissione, emesso il 2 settembre 2024, introduce alcune modifiche al Regolamento (UE) 2018/848 riguardante la produzione e l’etichettatura dei prodotti biologici. Queste modifiche si concentrano specificamente sulle direttive relative al logo di produzione biologica dell’Unione Europea, disposizioni che la Commissione Europea ha voluto introdurre per supportare l’industria biologica in ogni fase della comunicazione e garantire la riconoscibilità del marchio biologico UE per i consumatori di tutto il Continente.

Una delle novità principali è l’autorizzazione dell’uso del logo in negativo o bianco e nero invertito. Fino ad ora, il logo UE per i prodotti biologici era disponibile solo in alcune varianti specifiche, incluse quelle in bianco e nero tradizionali. Tuttavia, per esigenze di design e visibilità, si è deciso di approvare anche una versione invertita (dove il bianco sostituisce il verde e il nero il bianco), offrendo maggiore flessibilità grafica, soprattutto nei casi in cui il logo debba essere applicato su fondi scuri. Inoltre, è stata prevista la possibilità di includere un bordo esterno attorno al logo, per garantirne la leggibilità anche in contesti visivamente complessi.

Con l’espansione del commercio e della comunicazione digitale, si è resa necessaria una regolamentazione del colore del logo anche nel modello cromatico RGB, oltre ai formati Pantone e CMYK già utilizzati per le stampe. L’aggiunta dell’RGB offre una migliore resa cromatica del logo verde biologico su dispositivi digitali, mantenendo la conformità al colore istituzionale originale. Questo aggiornamento semplifica l’uso del logo per il web e i social media, garantendo una rappresentazione cromatica più coerente.

Il regolamento chiarisce che il bordo di delimitazione è da considerarsi obbligatorio ogni volta che il logo è posto su sfondi che possono compromettere la visibilità e la riconoscibilità del marchio. Questa regola si applica a tutte le varianti del logo, inclusa quella verde principale. L’obiettivo è assicurare che il logo mantenga le proporzioni e sia chiaramente distinguibile su ogni tipo di supporto e superficie, aumentando l’efficacia comunicativa e la coerenza visiva.

Le modifiche introdotte dal Regolamento Delegato 2024/2867, insomma, puntano a rendere più versatile l’uso grafico del logo biologico UE, adattandolo alle moderne esigenze di design e visibilità. 
La Redazione

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