Free from, convenience ed esotico: le novità di Cerreto – Amanti del Biologico

STANDARD PER SITO GREENPLANET (1)

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Cerreto – Amanti del Biologico, azienda del Gruppo Fratelli Pagani SPA, ha presentato a Cibus i preview di una valanga di novità in arrivo. Tra i fil rouge delle innovazioni proposte, che saranno lanciate sul mercato tra fine 2022 e inizio 2023, tre parole chiave: free from, convenience ed esotico.

Ne parliamo con Serena Paesano, marketing manager dell’azienda emiliano romagnola che, con i suoi 5mila mq di stabilimento e 8 linee di miscelazione e confezionamento è in grado di offrire una vastissima gamma di prodotti agro-alimentari, tutti 100% biologici. Di più, in un’ottica di policy della sostenibilità, lo stabilimento di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia, è alimentato a energia solare grazie ad un impianto fotovoltaico installato in funzione del fabbisogno energetico dell’azienda. Dopo l’ingresso nel mondo degli alimenti biologici, negli anni ’90, circa vent’anni dopo la sua fondazione, Cerreto si è affermata ben presto come un’azienda pioniera del settore, distribuendo sul mercato prodotti innovativi e scelte gastronomiche all’avanguardia sia a marchio proprio che a marchio del distributore.

– Il vostro stand a Cibus era pieno zeppo di novità. Di cosa si tratta?

“Abbiamo presentato diverse novità di prodotto – ci spiega Paesano -. Più che veri e propri lanci, in realtà, sono delle preview. Confezioni campione che abbiamo portato in questa fiera internazionale, dove abbiamo avuto molti incontri con buyer sia italiani che esteri, per vedere come il mercato avrebbe potuto rispondere alle nostre nuove ricettazioni”.

– Entriamo nei dettagli delle vostre nuove ricettazioni…

“Tra i prodotti più innovativi che abbiamo portato – precisa Paesano – ci sono i piatti unici bio, ready to cook, con ricettazioni etniche. Sono piatti completi, dalle confezioni molto colorate e invitanti, che riprendono tradizioni culinarie esotiche. Sono alimenti che, grazie al dilagare dei ristoranti etnici, sono entrati nelle nostre abitudini alimentari ma che sono difficili da preparare per noi occidentali, anche perché sono pieni di ingredienti poco conosciuti ma super salutari, e di spezie che bisogna sapere miscelare. In questa nuova linea, stiamo proponendo il chili di carne messicana, il curry indiano, il dahl di lenticchie, ricetta sempre indiana e il tabulè libanese. Sono tutti prodotti assolutamente vegani che, in fiera, hanno suscitato moltissima curiosità anche per la loro veloce preparazione che va dai 5 minuti del chili di carne e del Tabulè  ai 15 minuti del Curry indiano”.

– Sono ready to cook perché sono stati precotti?

“No. Sono prodotti freschi, miscelati, e composti da materie prime che si cucinano velocemente come, ad esempio, le lenticchie rosse decorticate del Dahl. Tutti possono essere cucinati senza previa preparazione, ad esempio, come l’ammollo che sin usa di solito per i legumi”.

– Un altro dei trend emersi in questa fiera è la pasta di verdure…

“Siamo presenti anche su questa categoria merceologica con la nuova linea ‘Pasta di legumi’. È un trend che sta spopolando nei supermercati e anche noi la stiamo proponendo con questo primo test con i buyer. Abbiamo diversi formati. Dai rigatoni, alle caserecce, alle lumachine, realizzati con diversi tipi di legumi, ossia lenticchie rosse, ceci e piselli. Si tratta quindi di prodotti senza glutine e, come tutti gli altri, senza aggiunta di conservanti. Questi tipi di pasta sono passati al bronzo e per questo hanno una superficie ruvida. Li proponiamo in formati diversi in base alle richieste del cliente”.

– Vedo anche un arricchimento della vostra linea, già in assortimento, de ‘I Classici’…

“Sì. Si tratta di zuppe di cereali e legumi dalla lunga cottura propri della tradizione italiana che abbiamo deciso di fare in versione ‘cottura rapida’ attraverso un precedente processo di cottura a vapore e successiva essiccazione, che permette alla materia prima di mantenere le sue proprietà nutrizionali e organolettiche. Sono zuppe senza conservanti, senza sale aggiunto né liquido di governo. Hanno una shelf-life di circa 15 mesi”.

– Le zuppe sono il grande ‘must have’ di oggi nelle dispense degli italiani…

“Sì. In questo giochiamo in casa perché legumi e cereali, ingredienti base delle zuppe, sono da sempre il nostro core business. Stiamo cavalcando questo trend spostandoci verso una cottura più rapida. Peraltro oggi le zuppe sono un trend anche perché rappresentano un vantaggio ulteriore; quello di essere un piatto unico dal momento che contiene tutti i nutrienti necessari per un pasto completo”.

– Con la linea dei mix di frutta secca, altra novità, siete anche stati selezionati per l’Innovation corner?

“Sì. Abbiamo proposto degli snack, quattro mix di frutta secca. Sono ancora dei campioni ma l’idea è quella di partire con formati mono-porzione da 100 grammi o anche da 200 che, in teoria, sono tre porzioni, in una classica confezione bustina. Hanno una shelf-life tra i 12 e i 15 mesi, perché conservati in atmosfera protetta, e sono destinati al canale retail anche se potrebbero essere interessanti anche per gli hotel, in questa fase post-pandemica, per una colazione a base di prodotti porzionati. Ma dobbiamo ancora fare questo genere di valutazioni. Anche questi mix sono senza glutine ed in più, anche dalla scelta del nome del prodotto e dai claim usati, si capisce che sono funzionali alla risoluzione di particolari problemi o necessità della nostra salute. Abbiamo anche una linea rimborsabile dal sistema sanitario nazionale”.

– In che senso?

“Buoni e veloci è una linea di prodotti naturalmente rapidi da cuocere, hanno un codice EAN, come quello dei farmaci mutuabili. L’etichetta si stacca per permettere al consumatore, che ha una diagnosi di celiachia, di beneficiare del rimborso fiscale. Tra le novità, infine, c’è la linea de ‘I croccantissimi’ che sono, praticamente, ceci soffiati, croccanti e speziati con vari gusti (curry, rosmarino, paprika piccante, curcuma, pepe nero e sale di sicilia). Sono prodotti molto apprezzati non solo sul mercato italiano, ma anche all’estero anche perché sono a basso contenuto di grassi, sono senza glutine e ricchi di proteine vegetali. Sono essicati con un processo di soffiatura che li rende particolarmente croccanti al palato”.

Mariangela Latella

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ