MASAF, in GU la nuova programmazione del Fondo per il biologico

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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 241 del 16 ottobre 2025 il Decreto 11 settembre 2025 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che definisce la nuova programmazione pluriennale del Fondo per lo sviluppo della produzione biologica, a decorrere dal 2026.

Ripartizione stabile e percentuali fisse dal 2026

Il provvedimento, firmato dal Sottosegretario di Stato Luigi D’Eramo per delega del Ministro, introduce una ripartizione stabile e di lungo periodo del Fondo, superando la precedente pianificazione triennale, per assicurare una gestione più efficiente degli impegni pluriennali di spesa e una coerenza con gli obiettivi strategici del Piano d’azione nazionale per l’agricoltura biologica e con le priorità europee.

Il decreto stabilisce le seguenti percentuali di destinazione delle risorse:

15% per la realizzazione del marchio biologico italiano (art. 6, legge 23/2022);
20% per il Piano nazionale delle sementi biologiche (art. 8, legge 23/2022);
40% per i programmi di ricerca e innovazione (art. 11, comma 2, lettera d, legge 23/2022);
25% per il Piano d’azione nazionale per la produzione biologica e i prodotti biologici (art. 7, legge 23/2022).

Le risorse destinate alla ricerca (40%) finanzieranno in particolare:

  • Programmi di ricerca e innovazione;
  • Percorsi formativi universitari, tra cui corsi di laurea, dottorati, master e aggiornamenti per docenti degli istituti tecnici agrari pubblici;
  • Progetti di ricerca in materia di sicurezza e salubrità degli alimenti.
  • Eventuali risorse eccedenti rispetto agli impegni di spesa potranno essere riallocate tra le diverse attività previste, nel rispetto delle regole di bilancio.

Il decreto, registrato alla Corte dei Conti il 3 ottobre 2025 (n. 1187), è pubblicato integralmente sul sito del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

Le novità introdotte

Il nuovo decreto introduce una programmazione pluriennale stabile del Fondo per lo sviluppo della produzione biologica, superando la precedente ripartizione triennale (2023-2025). A partire dal 2026, le percentuali di destinazione delle risorse saranno fisse e costanti.
La misura punta a garantire maggiore continuità, coerenza e prevedibilità degli interventi, in linea con gli obiettivi strategici del Piano d’azione nazionale e con le priorità europee in materia di agricoltura biologica.

La Redazione

Notizie da GreenPlanet

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