La Regione Lazio nei giorni scorsi ha disposto il finanziamento di tutte le domande presentate lo scorso aprile per l’avviso pubblico inerente la Misura 11 “Agricoltura Biologica” del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, stanziando un importo complessivo di 22.676.996,06 euro per le annualità 2020, 2021 e 2022.
Il bando – si legge nella nota della Regione – mirava ad incentivare gli agricoltori a convertire e mantenere le azienda agricole al metodo di produzione biologico, escludendo l’uso di “input chimici” di sintesi (fertilizzanti, prodotti fitosanitari, additivi, ecc.) nella produzione, trasformazione e conservazione degli alimenti, prevedendo altresì l’adozione di tecniche e processi di produzione sostenibili dal punto di vista ambientale.
Un’immissione di liquidità che è un segnale importante di sostegno e di rilancio delle imprese del settore agricolo del Lazio che vedono nel biologico una reale occasione di sviluppo, soprattutto in un momento di grande difficoltà come è quello che attraversa tutto il Paese.
La vocazione alla coltivazione biologica dei produttori del Lazio è ormai una realtà, con ben 140.000 ettari di territorio, soprattutto dedicato alle colture foraggere e alla produzione di frutta in guscio e il bando pubblicato ad aprile scorso voleva offrire un’ulteriore occasione di incremento della quota di produzione bio, al fine di preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicolture, contribuendo così al raggiungimento della strategia Europa 2020.
“In un momento di grande difficoltà, abbiamo lavorato per immettere liquidità sul territorio regionale, procedendo al pagamento di tutte le domande ritenute ammissibili e finanziabili, senza effettuare la graduatoria, e soddisfacendo la richiesta andata oltre ogni aspettativa”, ha dichiarato Enrica Onorati, assessora all’Agricoltura, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Ambiente e risorse Naturali della Regione Lazio, presentando la delibera di Giunta approvata.
Per il 2020 saranno infatti subito pagati 8.169.722 euro ai 1.493 beneficiari, che hanno partecipato al bando e sono risultati aventi diritto.
La copertura dei pagamenti – ha aggiunto l’assessora – è garantita grazie all’impiego delle risorse attualmente disponibili nell’ambito del piano 2014-2020 cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e con le risorse già impegnate sul bilancio regionale a titolo di finanziamento aggiuntivo.