La Toscana si prepara ad accogliere il dodicesimo distretto biologico, Aldobrandesco, dopo il riconoscimento di Terre Apuane (vedi news). L’annuncio è stato dato dall’assessore regionale Leonardo Marras durante il Tavolo tecnico dei distretti biologici a Fiesole, alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani, della sindaca di Fiesole Cristina Scaletti e dei rappresentanti degli undici distretti già attivi.
“Oggi 64 Comuni adottano politiche di tutela ambientale e promozione del biologico, con una superficie agricola biologica pari al 36,5% della SAU e investimenti regionali superiori ai 230 milioni di euro”, ha sottolineato Marras. Il nuovo distretto Aldobrandesco raggrupperà alcuni comuni del Grossetano, portando a dodici il numero dei distretti in Toscana.
I distretti, ha spiegato Marras, contribuiscono a valorizzare il territorio non solo attraverso l’agricoltura sostenibile, ma anche tutelando il paesaggio, il suolo e la biodiversità, garantendo al contempo la sostenibilità economica delle produzioni.
Gli undici distretti già iscritti nel Registro nazionale sono: Fiesole, Val di Cecina, Calenzano, Montalbano, Chianti, Maremma Toscana, Colline della Pia, Valli Senesi, Valdarno di Sopra, Montecucco e Terre Apuane.
Nel Fiorentino è stato avviato il percorso per la costituzione del nuovo Distretto Biologico del Territorio Fiorentino(vedi news), un progetto volto a promuovere produzioni sostenibili e la tutela dell’agrobiodiversità, attualmente in attesa del riconoscimento ufficiale.












