La sostenibilità nei concerti: Il caso dei Massive Attack che fa scuola

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C’è un evento recente che potrebbe riscrivere le regole di come pensiamo agli eventi dal vivo, all’intrattenimento e alla sostenibilità. Si tratta del concerto dei Massive Attack a Bristol nel 2024. Oltre a offrire un’esperienza musicale straordinaria, l’evento ha segnato un’importante tappa verso la sostenibilità ambientale.

Quello che ha reso questo concerto davvero speciale non è stato solo l’entusiasmo delle oltre 32.000 persone presenti, ma il suo impatto minimo sull’ambiente. Grazie alla collaborazione con il Tyndall Centre for Climate Change Research, i Massive Attack sono riusciti a ridurre le emissioni di carbonio di ben il 98% rispetto a un concerto tradizionale.

Come ci sono riusciti? Innanzitutto, il tradizionale sistema di generatori diesel è stato sostituito da batterie, un’alternativa molto più ecologica. Inoltre, l’intero servizio di catering era completamente vegano, riducendo del 89% le emissioni legate al cibo.

Ma non è finita: per evitare l’inquinamento causato dal trasporto dei partecipanti, sono stati organizzati mezzi elettrici gratuiti, tra cui navette e treni extra, una vera e propria rivoluzione nel mondo degli eventi live.

Nonostante i risultati straordinari, ci sono ancora delle sfide da affrontare. Ad esempio, il viaggio aereo, che rimane una delle principali fonti di emissioni, ha rappresentato una criticità anche per questo concerto: il 5% del pubblico che ha scelto di volare ha generato il 64% delle emissioni legate agli spostamenti.

Il concerto dei Massive Attack ha così suscitato grande interesse e ammirazione, non solo tra i fan, ma anche tra gli addetti ai lavori. Molti si chiedono se questo modello possa essere replicato in altri eventi e festival. La risposta è sì, ma richiede un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti: artisti, organizzatori, pubblico e istituzioni. La sostenibilità può diventare un elemento integrante della musica dal vivo, senza compromettere la qualità dell’esperienza. Anzi, l’attenzione all’ambiente può arricchire l’evento, creando un legame più profondo tra artisti, pubblico e territorio.

La Redazione

Notizie da GreenPlanet

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