Ferrara si avvicina a Venezia. Emilia-Romagna e Veneto fanno squadra all’insegna del turismo integrato che nasce intorno al Delta del Po, il ‘gigante’ che crea ambienti naturali unici tra dune, specchi d’acqua dolce, lagune, residenze storiche, spiagge ed una vegetazione rigogliosa e faunistica che si apre sull’Adriatico. A Mesola (Ferrara) al confine tra le due Regioni, venerdì 14 marzo, il consorzio ‘Visit Ferrara’ ha organizzato un seminario in cui la Provincia ferrarese e la Provincia di Rovigo firmeranno un protocollo d’intesa sull’unificazione del Parco del Delta del Po, che abbraccia entrambi i territori ma costituisce un’unica entità naturale e turistica.
L’appuntamento si svolge dalle 9,30 nel Palazzo della Cultura del Comune di Mesola e coinvolge le istituzioni regionali dell’Emilia-Romagna e del Veneto, e tutti gli operatori turistici dell’area.
‘Si tratta di una proposta partita dal mondo imprenditoriale – spiega Gianfranco Vitali, presidente del consorzio Visit Ferrara che unisce 50 soci tra operatori, imprese ed enti – in quanto esistono due enti sul Parco che disorientano il mercato turistico.
Creare un’unica realtà è importante in quanto le due principali Regioni del turismo italiano, capaci insieme di attirare 100 milioni di presenze l’anno, si avvicinano per una strategia condivisa.
Le barriere geografiche vanno abbattute, perché oggi si parla sempre più di territorio, che nel nostro caso è il più ampio territorio UNESCO della penisola, con un’alta qualità naturalistica e vicino ai principali aeroporti dello stivale’.