Il piombo è tossico, ma si usa ancora nelle cartucce

unnamed%20%287%29_31.jpg

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

Nel novembre 2014 l’Italia insieme ad altri Paesi ha sottoscritto a Quito un accordo internazionale che prevede, insieme a tante altre misure, la messa al bando del piombo utilizzato nelle cartucce da caccia, sostituendolo con leghe non tossiche. Il cambiamento delle munizioni sarebbe dovuto avvenire entro il 2017 ma si poteva provvedere anche prima, invece siamo a 2017 quasi finito e non è avvenuto niente. La denuncia è dell’ Associazione Irriducibili Liberazione Animale, con sede in Toscana, il cui presidente Alessandro Torlai ci ha scritto perché riferissimo del caso.

Lo scorso settembre l’Associazione ha scritto al ministero dell’Ambiente per chiedere aggiornamenti, ma ad oggi non ha avuto risposte. ‘Quando si fanno domande scomode – scrive Torlai – non si riceve risposta, tant’è che i cacciatori continuano a spargere il piombo nell’ambiente nonostante ci sia un accordo internazionale per vietarlo’.

‘L’avvelenamento da piombo è riconosciuto e comporta patologie come il saturnismo’, ricorda Torlai. ‘Questo metallo è di facile utilizzo ma alcuni studi, come quello della rivista medica Pols One, riportano che consumando regolarmente selvaggina uccisa con cartucce di piombo si va incontro a patologie gravi, si ha un netto calo del quoziente intellettivo fino ad arrivare a ritardi mentali gravi’.

L’Italia firmando questo accordo internazionale – sostiene l’Associazione – aveva l’occasione di voltare pagina eliminando il piombo dalle munizioni dei cacciatori ed invece non è avvenuto, migliaia di tonnellate di questo metallo continuano ad essere sparate nell’ambiente. E conclude: ‘Non appoggeremo la caccia neanche quando userà altri materiali, la vorremmo vedere chiusa, ma eliminando il piombo almeno si ridurrebbe l’inquinamento ambientale’. 

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ