“Noi siamo fiduciosi su quello che stiamo facendo: sostenere e incentivare il biologico significa inserirlo nella mission che si è dato il mio dicastero”.
Lo ha ribadito il ministro per le Politiche agricole Francesco Saverio Romano, che ha partecipato al convegno di apertura di Sana, il salone del benessere e del naturale che si è aperto alla fiera di Bologna. “Il biologico dentro il made in Italy ha quel valore aggiunto che ci consente di poter coprire una fetta di mercato importante che non ama l’Ogm e si rivolge a noi” ha sottolineato il ministro. A causa di un ritardo sul programma, Romano non ha partecipato, come era previsto, alla cerimonia di inaugurazione della kermesse. Il nastro è stato così tagliato dal presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli, da quello della Camera di Commercio di Bologna Bruno Filetti e dal prefetto Angelo Tranfaglia.
E’ necessario percorrere la strada verso un’agricoltura che coniughi la sostenibilità – ha proseguito Romano – con un basso impatto ambientale e con la ricerca di una qualità sempre più alta, che ci consenta di soddisfare una domanda internazionale in continua crescita”. Un tema questo, che Romano oggi pomeriggio tratterà a Bruxelles con il Commissario europeo per l’agricoltura Dacian Ciolos, affrontando i nodi della riforma della Politica agricola comune. “L’obiettivo è evitare che l’Europa si ritrovi ad avere un’agricoltura non più produttiva – ha continuato il ministro – in cui convenga di più possedere la terra che coltivarla; c’é bisogno invece di una politica al servizio delle imprese orientate al mercato, che hanno bisogno di strumenti per crescere e affrontare una competizione mondiale sempre più serrata”. Romano ha poi ricordato come l’Italia sia leader Europa nel settore bio, con 47.663 imprenditori che operano su oltre 1 milione di ettari. “Sono risultati importanti – ha concluso – che testimoniano come in Italia si stia radicando sempre più una cultura ed uno stile di vita sano, in cui il biologico si inserisce in maniera perfetta”.(ANSA).