Il mercato premia la filiera bio Amadori

STANDARD PER SITO GREENPLANET (3)

Condividi su:

Facebook
Twitter
LinkedIn

In uno scenario di mercato sempre più dinamico e attento alla qualità, all’origine certificata e alla sostenibilità delle produzioni alimentari, il Gruppo Amadori rinnova il proprio impegno su benessere animale e sostenibilità, puntando sulla sua filiera biologica integrata e italiana.

A partire dal mese di giugno, la gamma confezionata BIO a marca Amadori è sul mercato con due importanti novità: l’estensione del requisito di allevamento senza uso di antibiotici a tutti i prodotti e un rinnovato pack in plastica riciclata al 60%, che assicura anche maggiore shelf life al prodotto, grazie alla vaschetta in R-Pet in LID termosaldato, più sicura e igienica.

Nel segno di innovazione, qualità, benessere e sostenibilità, Amadori si conferma leader per l’allevamento senza uso di antibiotici, introdotto nel 2017 su tutta la filiera del pollo “Il Campese” allevato all’aperto e, fra 2018 e 2019, in quella del pollo e tacchino “Qualità 10+”.

Con l’introduzione di questo requisito alla filiera BIO, il Gruppo ha l’obiettivo di garantire progressivamente questo requisito a tutte le filiere di alta qualità, rispondendo in maniera puntuale alle richieste dei consumatori italiani.

Una scelta premiata dal mercato: sia il pollo “Il Campese” che il pollo “Qualità 10+”, dall’introduzione del requisito “senza uso di antibiotici” (rispettivamente dal 2017 e dal 2018) hanno registrato al 2021 una crescita media annua a doppia cifra nei volumi di vendita (i dati non includono l’anno 2020).

Il raggiungimento di questo risultato conferma il valore delle scelte strategiche del Gruppo, con investimenti mirati all’innovazione e allo sviluppo infrastrutturale e tecnologico delle sue filiere, integrate e 100% italiane.

Secondo una recente indagine realizzata da ISMEA per Unaitalia, l’esclusione degli antibiotici in allevamento , la provenienza italiana e l’allevamento all’aperto sono infatti tre dei principali driver di acquisto per le carni avicole.

A fine 2021 la filiera biologica Amadori è organizzata in oltre trenta strutture, tutte localizzate fra nord della Puglia e Basilicata. Una filiera, insieme a quella de “Il Campese” e “Qualità 10+”, su cui il Gruppo continuerà a investire, per garantire una crescita costante nei prossimi anni.

 

Seguici sui social

Notizie da GreenPlanet

news correlate

Il Natale di Vivibio

Vivibio nasce nel 2001 con lo scopo di promuovere prodotti alimentari biologici e renderli più facilmente disponibili al grande pubblico nel mercato della GDO. Dalle

INSERISCI IL TUO INDIRIZZO EMAIL E RESTA AGGIORNATO CON LE ULTIME NOVITÀ