Il green traveller scopre la Lombardia

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Como, Lecco e Varese detengono il primato tra le città della Lombardia per turismo eco-sostenibile. Sono infatti le città con il maggior numero di visitatori che cercano soluzioni alternative a quelle convenzionali: il 41,8% del totale dei visitatori sul Lario, il 40,9% nella città di Manzoni e il 57,8% a Varese. Il turismo green è una valida alternativa economica partita senza particolari promozioni. Una ricerca affidata all’Isnart dalla Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Promos , ha stabilito che il turista-green arriva per il 40,6% dalla stessa Lombardia, uno su nove arriva dall’Emilia-Romagna, uno su dodici dal Lazio.

Oltre un turista italiano su quattro (27,6%) sceglie la Lombardia come località green perché può praticare sport: dalle semplici passeggiate (35,2%) allo sci per la stagione invernale (26,1%), dal ciclismo (14,8%) al trekking (12,2%). Il 3,9% unisce la passione per il turismo ecologico agli interessi enogastronomici, trascorrendo la vacanza ad assaporare i prodotti tipici delle località lombarde, mentre il 35,4% viene in Lombardia per ammirare le bellezze naturali e artistiche, visitando borghi e città d’arte, musei e pinacoteche.

Il green traveler – rivela ancora la ricerca – ha un’età compresa tra i 35 e i 54 anni (81,4%), una laurea in tasca (27,6%), risiede nelle grandi città, con una percentuale più alta nel Nord Italia. Il viaggiatore che ama strutture ecosostenibili ha un titolo medio-alto e si informa sul web, è imprenditore ma anche professionista e dipendente pubblico.

Ha una discreta possibilità di spesa (76,6%) e, quasi due su sei viaggia in coppia, mentre uno su sei con gli amici. La vacanza dura in media dalle 7 alle 8 notti. Scorrendo i dati dell’Isnart emerge che il 48,6 degli avventurosi compie questa scelta sul tipo di vacanza in modo convinto, mentre il 40,7% lo fa per bisogno.

Il turista verde spende giornalmente in media 48 euro per l’alloggio, 28 euro per i pasti e 24 per l’acquisto di prodotti tipici da portare in tavola. I trasporti pubblici costano mediamente 5 euro mentre gli ingressi a musei e spettacoli teatrali circa nove euro. A questi si aggiungono 63 euro per il viaggio.

Un giro d’affari che, tra turisti italiani e stranieri, è stimato in circa due miliardi di euro all’anno traducendosi, in termini occupazionali, in 310 mila nuovi posti di lavoro in Lombardia. Tra le province lombarde, dopo Milano, la provincia dove il settore green cresce maggiormente in due anni è Monza e Brianza (+1%) assieme a Como (+1%).

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