IFOAM: sì a biocontrollo e stabilità del bio, no all’allentamento delle regole sui pesticidi

parlamento UE

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IFOAM Organics Europe valuta positivamente le recenti proposte della Commissione europea sul Food and Feed Safety Omnibus e sulla modifica mirata del Regolamento Biologico (UE) 2018/848, ma esprime forti preoccupazioni per il rischio di un indebolimento delle regole sui pesticidi di sintesi.

Da un lato, l’organizzazione accoglie con favore l’introduzione di un quadro normativo più adeguato per i prodotti di biocontrollo, oggi valutati secondo procedure pensate per i pesticidi convenzionali, e giudica pragmatico l’approccio della Commissione alla revisione mirata del Regolamento 2018/848, che preserva i principi e gli elevati standard dell’agricoltura biologica. “Un quadro normativo stabile e prevedibile è essenziale per garantire continuità e certezza giuridica a un settore che ha dimostrato di contribuire a sistemi alimentari resilienti e allo sviluppo rurale”, ha dichiarato Eduardo Cuoco, direttore di IFOAM Organics Europe.

Critica invece la posizione dell’organizzazione sulle modifiche che riguardano i pesticidi di sintesi. IFOAM condanna l’ipotesi di periodi di approvazione illimitati, definendola incoerente e potenzialmente pericolosa, perché proprio le procedure di rinnovo consentono di individuare effetti nocivi per la salute umana e l’ambiente, come sottolineato dal vicedirettore Eric Gall.

IFOAM richiama infine il segnale politico del Parlamento europeo, che il 25 novembre scorso ha adottato con il 90,8% dei voti una relazione di iniziativa focalizzata sul biocontrollo, invitando eurodeputati e Stati membri a mantenere il dibattito concentrato su questo ambito e a rivedere la definizione di biocontrollo proposta dalla Commissione, affinché resti rigorosamente limitata all’identicità.

In questo contesto, IFOAM Organics Europe valuta positivamente anche la proposta della Commissione di una modifica mirata del Regolamento Biologico (UE) 2018/848. L’intervento, giudicato pragmatico e circoscritto, mira a garantire stabilità e certezza giuridica a un settore che ha dimostrato la propria capacità di generare benefici ambientali e valore socio-economico nei territori, preservando al contempo i principi e gli elevati standard dell’agricoltura biologica. Secondo IFOAM, un quadro normativo stabile e prevedibile è una condizione essenziale per consolidare i risultati raggiunti dal bio in Europa e accompagnarne lo sviluppo futuro.

Fonte: IFOAM Organic Europe

Notizie da GreenPlanet

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