La curiosità e il desiderio di trascorrere una bella mattinata in sella alla propria bicicletta. Sono questi i motivi principali, che hanno spinto molte persone a presentarsi puntualmente la mattina di domenica scorsa, 27 maggio, in quel di Bastia per inaugurare l’Anello ciclabile dei Colli Euganei.
Numerosi appassionati della bici e semplici cittadini si sono ritrovati in via Monte Cereo, nel cortile della quattrocentesca dimora Da Rio Rubini Canal, accolti dal gazebo dell’associazione ‘Un cuore un mondo’, che ha proposto le magliette celebrative del ‘Sunday Bike’.
Ad assistere alla cerimonia, si sono viste persone di tutte le età, tra cui il ciclista Roberto da Lissaro, giunto per far beneficenza, i padovani del centro Ivone Trivellato, appassionati cicloamatori e tanti altri ancora. Sul palco sono saliti gli amministratori dei Comuni percorsi dalla lunga pista, la presidente della Provincia, il presidente dell’Ente Parco e quello della Fondazione Cariparo.
A far gli onori di casa, il sindaco di Rovolon Maria Elena Sinigaglia che ha lodato un’opera molto importante e destinata a dare un grande impulso al turismo ecosostenibile. Dopo il taglio del nastro, il via libera al serpentone di biciclette che, lasciatasi alle spalle la Colombara, ha percorso il centro di Bastia, affollato dal mercato settimanale, per raggiungere l’imboccatura dell’anello.
Tra campi coltivati a vigneto, a frumento e mais, e attorniati da splendidi scorci di paesaggio, escursionisti, famiglie con bimbi e amministratori hanno pedalato verso la piazza di Este, dove hanno trovato ad attenderli i prodotti di Cia, Coldiretti, Confagricoltura. In barba alle polemiche e alla defezione degli ambientalisti. (fonte: Piergiorgio Di Giovanni, il Mattino di Padova)