Dalle colline della Toscana a Milano, passando per Como: GraniBurger apre nella metropoli meneghina un nuovo concept store dedicato al burger vegetale, che punta a promuovere l’agricoltura di confine e a tutelare la salute dei clienti.
Al centro della proposta un prodotto a filiera corta e controllata, realizzato con una materia prima di stagione in sette diverse varianti.
GraniBurger nasce da grani antichi, cereali gustosi e ad alto potere nutrizionale a lungo dimenticati in favore di tipologie più redditizie per le lavorazioni industriali. Oggi vengono coltivati tra le colline toscane, in cinque ettari di campi di difficile gestione, secondo i dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica. Di fatto, un esperimento di agricoltura di confine, che è riuscito a trasformare queste aree complesse in terreni produttivi a tutti gli effetti.
Oltre a tutelare la biodiversità, i grani antichi fanno bene a chi li consuma: grazie alle radici lunghe di cui sono dotate, le piante possono procurarsi più facilmente il nutrimento, non rendendo necessario l’impiego di fertilizzanti e diserbanti. E la lavorazione è interamente artigianale: i grani vengono macinati a pietra e l’intero processo di lavorazione, dall’impasto all’assemblaggio del burger finale, è eseguito a mano.
A rendere interessante questa proposta è anche il suo legame con la comunità e il territorio in cui avvengono produzione e commercializzazione: la valorizzazione dei terreni incolti, per esempio, getta le basi per un’economia sostenibile in zone affette da spopolamento e impoverimento.
Fonte: Food Service