Germinal Bio cambia veste: nuovi assortimenti, restyling identità visiva e riduzione degli imballi

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Il 2025 del Gruppo Germinal, realtà produttrice veneta specializzata in prodotti da forno biologici, funzionali e salutistici, è all’insegna del rinnovamento: il suo brand Germinal Bio è in una fase di completo restyling sia in termini di packaging sia di assortimento prodotto. Il processo, iniziato nella seconda parte del 2024, proseguirà nel corso di tutto l’anno con l’obiettivo di dare un volto più fresco e contemporaneo al marchio e sostenendo più efficacemente il suo posizionamento: biologico, sostenibile, buono.

“Abbiamo scelto di affrontare questo percorso approcciandoci di volta in volta ad una categoria merceologica diversa – commenta Antonio Calapà, responsabile vendite di Germinal Bio. I biscotti sono stati i primi prodotti oggetto di revisione. Per loro è stata studiata una nuova identità visiva che, pur mantenendo elementi di coerenza con il pack precedente, vuole essere più attrattiva ma altrettanto esplicativa. Non solo, sono nate tre specifiche linee di prodotto: Buoni per Natura, Senza Lievito e Senza Glutine. Questa scelta è stata voluta proprio per rafforzare la riconoscibilità a scaffale e per facilitare le scelte di acquisto dei consumatori grazie a claim e caratteristiche ben visibili”.

“Oltre alla grafica – aggiunge Calapà – l’azienda ha lavorato anche per un passaggio dal sacchetto di plastica a quello di carta, proseguendo il suo percorso verso la riduzione dei materiali di imballo e di impatto ambientale”.

La categoria, pronta oggi a debuttare nella sua nuova veste, sono i cereali per la colazione. L’assortimento Germinal Bio, composto da  prodotti semplici come i fiocchi d’avena e la crusca tostata – tra i più richiesti dai consumatori del biologico – da Granole e Muesli e da proposte senza glutine, è stata completamente rivoluzionata. Si è passati da un confezionamento in astuccio più sacchetto compostabile al solo sacchetto in carta, con la conseguente riduzione della numerica degli imballi, rendendo tangibile la strategia di sostenibilità  ben radicata in questa azienda del bio.

Continua Antonio Calapà: “Consapevoli del fatto che uno dei principali limiti al consumo di prodotti biologici sia il prezzo, abbiamo rivisto il peso di tutti gli articoli. I fiocchi d’avena Germinal Bio, per esempio, crescono nel formato, passando da 300g a 500g per riuscire ad offrire un miglior rapporto quantità/prezzo, in controtendenza con la dilagante shrinkflation che porta ad una riduzione delle dimensioni delle confezioni di un prodotto mantenendo il prezzo invariato”.

Infine, la categoria cereali per la prima colazione viene arricchita con i nuovi Fiocchi di avena integrale senza glutine, una referenza certificata e specificamente formulata per celiaci.

Questo prodotto garantisce l’assenza di contaminazioni da glutine e permette anche ai consumatori intolleranti di gustare questi fiocchi ricchi di betaglucani, la cui assunzione contribuisce al mantenimento dei livelli normali di colesterolo nel sangue, nonchè fonte di proteine.

L’azienda sarà impegnata ancora per diversi mesi in questo lungo percorso che prevede, nella seconda parte dell’anno, l’intervento sulla categorie barrette e biscotti farciti per poi concludersi nei primi mesi del 2026 con il rinnovamento grafico delle merendine.

Fonte: Ufficio Stampa Germinal Bio

Notizie da GreenPlanet

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