Osservando o scaffale espositivo dei formaggi, presente nel banco frigo di un supermercato della GDO, la prova de L’Assaggio di GreenPlanet ha diretto la propria attenzione ad un formaggio bio, con l’intento di verificarne le qualità e le caratteristiche. Si tratta del Formaggio Primosalino, prodotto da Cascine Orsine di Bereguardo, in provincia di Pavia.
Fondata nel 1975 da Giulia Maria Crespi, allora presidentessa del FAI, è oggi proprietà della famiglia Paravicini.
L’azienda agricola Cascine Orsine è una realtà Biodinamica, e tale si definisce, per aver deciso di coniugare l’amore della terra con l’amore per gli animali, un doppio legame in cui i terreni biodinamici offrono rifugio alla fauna locale.
650 ettari di cui 350 sono coltivati con metodo biologico/dinamico. I restanti sono stati mantenuti a bosco, diventando uno scrigno di biodiversità in cui vivono diverse specie di animali, fra cui tassi, daini e scoiattoli, nelle zone più suggestive del Parco Ticino.
Oltre a ortaggi e cereali, Casine Orsine dispone di un allevamento bovino, il cui latte viene utilizzato per la preparazione di formaggi e yogurt.
Il Primosalino in oggetto è un formaggio freschissimo, che si distingue per la dolcezza che colpisce dal primo assaggio, e che si apprezza anche per la sua pasta compatta.
Ottimo sia da solo che in insalata, si presta ad essere un delicato ingrediente per assecondare fantasie culinarie.
Invitante se abbinato al pepe nero aromatico, all’erba cipollina fresca, o tagliato a cubetti e combinato a piatti unici a base di riso e cereali.
Il prodotto viene venduto in una vaschetta protettiva bianca, con una lamella trasparente che sigilla il formaggio contenuto in dosi di circa 2 etti.
Viene venduto a circa 14 euro al chilo nella GDO. Il voto, per questo prodotto, è un convinto 4.
“Dove ancora cantano le rane, nasce, vive e sorride” il formaggio Primosalino biodinamico che porta in tavola tutta la delicatezza del latte.
Stefania Tessari