A Firenze è stato ufficialmente avviato il percorso che porterà alla creazione del Distretto biologico del territorio fiorentino. Si tratta di un progetto strategico che coinvolge Firenze, Scandicci, Signa e Lastra a Signa, con l’obiettivo di promuovere un modello di sviluppo sostenibile basato sull’agricoltura biologica, la tutela dell’ambiente e la valorizzazione delle risorse locali. La delibera dedicata, approvata dalla giunta, porta la firma della vicesindaca e assessora all’Ambiente e all’agricoltura urbana Paola Galgani.
Secondo quanto riportato in una nota, il distretto nasce con l’obiettivo primario di “incrementare le superfici agricole condotte con metodo biologico e sostenere le imprese nella transizione”. A tale scopo sarà sviluppato un Progetto economico territoriale integrato, pensato per “rafforzare la produzione biologica e le filiere corte locali, tutelare e valorizzare la biodiversità e le risorse naturali, promuovere la ricerca partecipata e la condivisione delle conoscenze, incentivare modelli economici circolari e solidali, sensibilizzare le comunità alla cultura del biologico e al consumo consapevole, favorire una governance partecipativa e promuovere forme di certificazione partecipata o di gruppo”.
Contestualmente all’approvazione della delibera è stato pubblicato l’avviso che apre una finestra di un mese per l’adesione e la sottoscrizione dell’accordo di Distretto. Per Galgani, “la nascita del Distretto biologico del territorio fiorentino rappresenta un passo avanti significativo per la sostenibilità della nostra area metropolitana”.














