Fiorentini Alimentari SPA: Stabilimento green, nuovo e-commerce e restyling dei pack

Assortimento Fiorentini

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Un’importante attività di rebranding, l’inaugurazione di un nuovo e-commerce e la realizzazione di uno stabilimento tecno-green. Sono trascorsi più di 100 anni da quando Leonildo Fiorentini aprì nel 1918 la prima bottega di generi alimentari nel centro di Torino.
Il presente di Fiorentini si innesta in un contesto di fermento, caratterizzato da una progressiva crescita, e mira a nuovi obiettivi di sviluppo. Ce lo ha raccontato la bisnipote di Leonildo, Simona Fiorentini, marketing e export manager di Fiorentini Alimentari SPA, soffermandosi anche sulle traiettorie che Fiorentini vuole tracciare e percorrere nel proprio futuro.

Come è nata l’idea di creare un nuovo stabilimento ecologico a basso impatto?  Mi raccontate la genesi di questa idea e come si è tradotta in qualcosa di concreto?
“L’esigenza di investire in un nuovo stabilimento è nata come conseguenza della progressiva crescita dell’azienda e per rispondere agli ulteriori obiettivi di sviluppo. La scelta è ricaduta sull’area industriale di Trofarello, alle porte di Torino, perché avevamo bisogno di un’area molto grande per ampliarci senza, però, allontanarci dal nostro territorio di origine. Trofarello, oltre a soddisfare questa esigenza, è una zona ben servita e l’area industriale è all’avanguardia. La scelta di realizzare uno stabilimento dotato di tecnologie all’avanguardia che riducono l’impatto ambientale è una naturale conseguenza della filosofia che ci guida nella produzione, perché il biologico è strettamente legato alla naturalità, ma anche all’innovazione. Il nuovo sito produttivo è diventato pienamente operativo nella tarda primavera del 2020, in pieno lockdown. Abbiamo approfittato di quel periodo per trasferire tutte le linee dal vecchio al nuovo stabilimento. Resta il rammarico di non aver potuto organizzare una inaugurazione per condividere con le nostre persone e l’intero territorio questo traguardo così importante”.

Avete dedicato energia a molti progetti nell’ultimo periodo. Mi riferisco al restyling dei prodotti e alla creazione del nuovo e-commerce: mi racconta temporalmente le varie fasi?
“Si tratta in tutti i casi di progetti profondamente legati tra loro e non immediati. Hanno richiesto un percorso nel tempo per la scelta, la progettazione e la realizzazione. L’ultimo anno li ha visti tutti quanti realizzati completamente, a partire dal nuovo stabilimento, che ha richiesto 3 anni di tempo dall’idea originaria, passando poi per il rebranding, che si è concretizzato con il lancio dei nuovi pack dai primi mesi del 2020, fino al nuovo e-commerce, inaugurato ufficialmente a gennaio 2021”.

Quali sono gli obiettivi perseguiti con questi progetti?
“Il nuovo stabilimento è nato per aumentare ulteriormente la capacità produttiva, efficientare i processi e rendere l’azienda ancora più competitiva, per crescere in particolare sui mercati esteri. Il progetto di rebranding ha avuto come scopo quello di rafforzare il valore del marchio, legandolo direttamente alla nostra storia e facendo emergere il nome Fiorentini dalla affollata categoria, per ribadire con orgoglio i nostri valori e primati nel mercato. L’e-commerce, infine, nasce per rispondere alle richieste dei nostri clienti e per ricostituire quel rapporto diretto con loro che è parte del DNA della nostra azienda, da quando nostro bisnonno, Leonildo Fiorentini, aprì la prima bottega”.

Come commenta l’andamento dei prodotti biologici sul vostro nuovo e-commerce? State raccogliendo i risultati sperati?
“Il nostro e-commerce ha aperto da poche settimane, ma siamo piacevolmente sorpresi dell’entusiasmo con cui lo hanno accolto i primi clienti che ci hanno inviato i loro ordini. E ancor di più dall’entusiasmo con cui i nostri collaboratori si sono adoperati per organizzare il magazzino, le spedizioni, il contatto con i clienti.
È nato anche per rispondere alle richieste dei nostri consumatori, che spesso non trovavano tutta la varietà dei nostri prodotti nei canali della grande distribuzione. Infatti, le referenze ordinate fino ad ora non sempre coincidono con quelli più acquistati nei grandi supermercati. Possiamo quindi dire che la risposta con cui è stato accolto ha superato di gran lunga le aspettative, perché fin dai primi giorni abbiamo ricevuto decine di ordini quotidiani, laddove pensavamo che, senza aver ancora fatto un’operazione di comunicazione, non ne sarebbero arrivati”.

Dal vostro punto di osservazione speciale, quali ritiene siano gli effetti e le prospettive degli e-commerce per il mercato del Biologico?
“Pensiamo siano ottime le prospettive perché l’e-commerce è uno strumento che facilita l’accesso di tutti i consumatori ai diversi prodotti del biologico, rendendo possibile l’acquisto anche dove normalmente non sarebbe così facile nei negozi fisici. Riteniamo che per il mercato del biologico sia una grandissima opportunità perché è sotto gli occhi di tutti come continui a crescere ulteriormente la richiesta per prodotti che, inizialmente erano di una super nicchia, ma con il tempo stanno sempre più acquistando una diffusione capillare, che con strumenti come l’e-commerce può solo crescere. Essere online, inoltre, favorisce anche le aziende più piccole che normalmente non sono nei canali della grande distribuzione e riescono con più fatica a far conoscere i propri prodotti biologici”.

Quanto è importante la sostenibilità ambientale per Fiorentini? In cosa si traduce, dal punto di vista pragmatico, questa attenzione?
“La sostenibilità ambientale è alla base di tutta la realizzazione dei prodotti Fiorentini, la maggior parte dei quali certificati Bio, quindi realizzati con materie prime controllate che garantiscono modelli di coltivazione studiati per preservare le condizioni naturali dell’ecosistema. Inoltre, siamo profondamente legati al nostro territorio d’origine e con il nuovo stabilimento abbiamo fatto in modo di tutelarlo nel miglior modo possibile. Per costruire il nuovo sito produttivo, in accordo con il comune di Trofarello, abbiamo bonificato un’intera collina, realizzato 10.000 mq di verde e piantato più di 100 alberi. Oltre all’area verde, abbiamo realizzato diversi accorgimenti tecnologici per la sostenibilità ambientale: sofisticati sistemi per il monitoraggio dei consumi energetici, utilizzo di fonti di produzione energetica rinnovabili, di energy recovery e riutilizzo dell’energia finalizzati alla riduzione dei consumi, sistemi di gestione intelligente dell’illuminazione sia esterna che interna al fine di ottimizzare l’illuminazione in funzione delle esigenze, con il fine ultimo del risparmio energetico e della tutela ambientale”.

Quali sono i vostri obiettivi per il futuro?
“Per il futuro puntiamo sicuramente a far crescere l’e-commerce perché crediamo che sia uno strumento indispensabile per mantenere vivo e costante il rapporto con il consumatore. Un ulteriore obiettivo è quello di aumentare le quote dell’export, portando la nostra naturale inclinazione alla sperimentazione di nuovi prodotti al servizio della domanda di gusto e benessere del consumatore estero”.

Stefania Tessari

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