Fileni: dopo l’acquisizione di Bioalleva e Tedaldi, 100 milioni nel pet food bio

Fileni Bio

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Cento milioni di investimenti nel prossimo triennio, un progetto pronto nel 2023 per debuttare nella produzione di farine destinate al cibo biologico per animali e un export in forte crescita. “Puntiamo sul rafforzamento della filiera zootecnica, con focus sul biologico, per incrementare la capacità produttiva, rafforzando il benessere animale e riducendo l’impatto ambientale”. È quanto rivelato al Sole 24Ore Roberta Fileni, la vice presidente del Gruppo marchigiano. “Ricerca, sviluppo e trasformazione digitale al servizio di un business in crescita rappresentano invece il secondo asset del piano che – puntualizza – intende ottimizzare la fase di trasformazione della filiera”. In questo progetto rientra anche il rendering per la produzione di farine destinate al pet food bio, mercato in fortissima espansione.

Fileni è il terzo player nazionale nel settore delle carni avicole e primo, in Italia e in Europa, se si tratta di bio. La storica realtà, che ha chiuso il 2021 con un fatturato superiore ai 500 milioni, ha da poco acquisito il 100% di Bioalleva, azienda di Oppeano (Verona) specializzata nella produzione di carni e salumi provenienti da agricoltura biologica certificata e di Tedaldi, produttrice di uova biologiche, oltre ad aver ottenuto la certificazione B-Corp lo scorso gennaio (vedi news).

Con all’attivo sette stabilimenti produttivi, 300 allevamenti, 1.850 dipendenti (il 50% della manodopera è femminile e la forza lavoro è rappresentata per il 40% da persone straniere) il gruppo – presente in Grecia, Paesi Bassi, Danimarca, Spagna – ha registrato un exploit delle esportazioni verso la Germania del 70%, sull’onda del trend salutista innescato dalla pandemia. “Erano anni che bussavamo alla porta del mercato tedesco, a tratti inespugnabile, perché presidiato dai produttori locali – ha aggiunto Andrea Pascucci, export manager dell’azienda alla testata economica – . Soltanto cinque mesi dopo la pandemia, la GDO tedesca è venuta a cercarci”.

Fonte: Il Sole 24Ore

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