Ne abbiamo già scritto, ma ci torniamo sopra volentieri. Gorizia si prepara ad ospitare la IV edizione del Festival Vegetariano, evento di sensibilizzazione ad uno stile di vita basato sull’alimentazione veg, la protezione e il rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi, la possibilità di uno sviluppo sostenibile e di una crescita economica etica. La manifestazione, divenuta nel panorama nazionale il principale appuntamento dedicato al vegetarismo – inteso come scelta alimentare ma anche come approccio culturale – si svolgerà il 30, 31 agosto e 1° settembre, sempre nel centro storico della città giuliana.
Secondo i dati del Rapporto 2012 dell’Eurispes, presentati a febbraio 2013, il 6% degli italiani ha fatto la scelta di diventare vegetariano (4,9%) o vegano (1,1%). Un numero in crescita esponenziale, se si pensa che tale percentuale è aumentata di due punti in un solo anno. Sono soprattutto le donne ad essere disposte a praticare questo stile di vita, in virtù di una più spiccata sensibilità per gli animali (il 66,7% verso il 30,8% degli uomini), mentre gli uomini scelgono di essere vegetariani o vegani soprattutto per il benessere fisico e la salute (42,3% verso il 28,2% delle donne).
La scelta veg quindi riguarda un numero sempre più ampio di persone, e il Festival Vegetariano – da quest’anno patrocinato anche dal Ministero dell’Ambiente – si consolida osservatorio su un mondo che attrae sempre più consensi. La manifestazione mantiene l’impostazione di evento aperto, ovvero apre un dialogo non solo con chi vegetariano lo è già ma anche soprattutto con chi vorrebbe saperne di più. A Gorizia infatti la cucina veg si potrà assaggiare all’immancabile ristorante allestito in piazza della Vittoria e negli stand a tema, ma anche imparare con i corsi proposti durante la tre giorni da Vegolosi.it: nei tre giorni di festival saranno organizzati uno showcooking mattutino e uno pomeridiano, a metà tra lo spettacolo e il laboratorio, dove si assaggerà e ci si potrà mettere alla prova in ricette dolci e salate (massimo 25 partecipanti a sessione, iscrizioni on line sul sito www.festivalvegetariano.it, partecipazione a pagamento euro 15).
Non mancheranno poi le lezioni di alta cucina veg, con Simone Salvini, già capo chef della cucina del ristorante Joia di Milano, dove elabora piatti vegetariani riconosciuti con una stella Michelin, ed Executive Chef di Organic Academy. Per Mondadori ha inoltre pubblicato ‘Cucina vegana’ e ‘I dolci della salute’.
E poi, ancora, tanti approfondimenti e occasioni di riflessione con i numerosi incontri in programma con esperti nutrizionisti, agronomi, medici e pediatri.
Anche gli spettacoli, infine, parleranno di scelte alimentari sostenibili: da non perdere sabato 31 agosto alle 21,30 (piazza della Vittoria) lo spettacolo di Don Pasta, ‘Food Sound System’, progetto multimediale in cui si mescolano cucina salentina, musica, racconto popolare e immagini, per uno evento che mixa il teatro contemporaneo, favole di un vecchio cantastorie e le disavventure di un cuoco maldestro. E domenica 1 settembre, alle 21,00, dal cabaret di Zelig il comico Diego Parassole e il suo ‘I consumisti mangiano i bambini – versione recital’.
Oltre ai temi legati all’alimentazione, ampio spazio verrà dedicato agli aspetti salutistici, al rispetto degli animali, all’antispecismo (ossia al rifiuto della discriminazione basata sulla specie), ad esperienze di vita e di lavoro green. Tra gli ospiti sono attesi anche il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi, i conduttori radiofonici Massimo Cirri e Francesca Cheyenne, il poliedrico Jacopo Fo, il giornalista Pietro Del Re e molti altri.
Ritorna anche la Veg-Bag, che tanto successo ha riscosso nella scorsa edizione: una shopper ricolma dei migliori prodotti biologici, acquistabile nei giorni del Festival (e prenotabile sul sito del Festival) ad un prezzo davvero vantaggioso, grazie alla collaborazione con le rete di negozi biologici Cuorebio e NaturaSì.
Il Festival dedicherà spazio anche all’esperienza della cagnetta Smilla, ben nota ai nostri lettori, e del suo ‘umano’ Paolo Susana, che con il loro progetto Sidecar Smilla da fine luglio a fine agosto girano in lungo e in largo l’Italia in sidecar, per sensibilizzare contro l’abbandono degli animali e i canili-lager. Il Festival Vegetariano, che ha sostenuto questa iniziativa dall’inizio, sarà l’ultima tappa del viaggio in sidecar: Smilla, Paolo ed il sidecar Ronzinante (in onore a Cervantes) arriveranno a Gorizia il 1 settembre proprio per raccontare quello che hanno visto e vissuto nelle 20 tappe del loro viaggio attraverso l’Italia.
Promosso dall’azienda goriziana Biolab, produttrice di specialità vegetariane, da questa quarta edizione il Festival è organizzato operativamente dalla neonata associazione Eventgreen, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e della Camera di Commercio di Gorizia.
Tutte le info e gli aggiornamenti su www.festivalvegetariano.it e www.facebook.com/festivalvegetariano. E’ possibile seguire l’evento sui social network tramite l’hashtag #festivalveg2013