Duecento convegni, oltre mille relatori: anche quest’anno Ecomondo – dal 7 al 10 novembre 2017 alla Fiera di Rimini, sotto le insegne di IEG (Italian Exhibition Group) insieme a Key Energy – offre un ampio programma di conferenze e workshop, volti a presentare le maggiori innovazioni legate all’adozione dell’economia circolare.
Il corposo calendario di appuntamenti è proposto dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, presieduto dal professor Fabio Fava in collaborazione con associazioni, università, istituti di ricerca, istituzioni italiane ed europee, e toccherà temi legati all’intera galassia dell’economia green (rifiuti, materie prime alternative, trattamento acque reflue, bonifiche, bioeconomia).
Alcune anticipazioni. Nella prima giornata, martedì 7 novembre, si parlerà dell’intreccio tra ambiente e salute, in un seminario organizzato in collaborazione con l’Università di Brescia (CeTAmb Lab) e Unesco, nel corso del quale ci si soffermerà sulle tecnologie appropriate per la gestione delle acque e dei rifiuti nei Paesi a risorse limitate.
La sezione Global Water Expo intercetterà anche quest’anno i contenuti più innovativi riguardo i saperi e le applicazioni dell’industria idrica. L’evento faro, in programma nella mattinata di mercoledì 8 novembre, sarà dedicato agli ‘Strumenti digitali nel settore dell’acqua’. L’incontro, coordinato dal professor Francesco Fatone, è a cura del Comitato Scientifico di Ecomondo, in collaborazione con Utilitalia e trae spunto dall’azione di innovazione europea Intchach, che nell’ambito del progetto Horizon 2020 mira a rivoluzionare le modalità di monitoraggio e gestione della risorsa idrica. Case study in Italia per le soluzioni innovative di Intcatch è il bacino del Lago di Garda.
Quest’anno Ecomondo ospiterà anche un nuovo spazio dedicato al dissesto idrogeologico e alla prevenzione dei rischi climatici. Non mancheranno dunque, nel calendario convegnistico, gli approfondimenti sul tema, come l’appuntamento del 7 novembre che si aprirà con una panoramica sulla diffusione del rischio in Italia, a cura di ISPRA.
Di rilievo sarà anche il convegno organizzato insieme al ministero dello Sviluppo Economico e Cluster Spring che approfondirà il tema della strategia dell’Italia sulla bioeconomia (“The bioeconomy in Italy: the nes strategy and cases of excellence”, mercoledì 8 novembre).
A cura di ISPRA, CIC e European Compost Network la XIX edizione della Conferenza nazionale sul compostaggio e la digestione anaerobica del rifiuto organico (mercoledì 9 novembre) offrirà una panoramica sui dati di settore. Proseguirà anche il confronto con le esperienze maturate nelle principali capitali e medie località europee nella gestione dei rifiuti urbani. L’Italia avrebbe dovuto raccogliere, entro la fine del 2016, 45 chili di rifiuti elettronici per ogni 100 chili di apparecchiature immesse sul mercato. A che punto siamo?
Last but not least, la VI edizione degli Stati Generali della Green Economy (www.statigenerali.org), organizzati dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 66 associazioni di imprese green, in collaborazione con i ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e col supporto tecnico della Fondazione per lo sviluppo sostenibile presieduta da Edo Ronchi.