La fiera Ecomondo 2024, in programma dal 5 al 8 novembre al Quartiere fieristico di Rimini, si conferma un appuntamento centrale per discutere di sostenibilità e innovazione nel settore agroalimentare. Quest’anno, un’attenzione speciale è stata rivolta all’agricoltura biologica e sostenibile, temi su cui si sono concentrati i principali interventi durante gli altrettanti convegni a riguardo, tra cui quelli di Coldiretti, Legacoop Agroalimentare e Confagricoltura. Le organizzazioni hanno presentato dati, progetti e iniziative innovative, evidenziando l’impatto del biologico sulla riduzione delle emissioni, sulla tutela della biodiversità e sulla qualità alimentare.
Coldiretti Bio: la leadership europea dell’Italia nel biologico
L’Italia è leader in Europa per le superfici coltivate a biologico, con quasi un campo su cinque (19%) destinato a coltivazioni biologiche, superando in alcune Regioni la soglia del 25%, inoltre conta più del doppio delle aziende rispetto alla Germania e un terzo in più rispetto alla Francia. Tuttavia, avverte Coldiretti nell’ambito del convegno “Il biologico in italia tra filiera corta e mercati esteri”, per mantenere e sostenere questa leadership, è essenziale promuovere il consumo interno di prodotti bio.
Nel 2023, la spesa nella GDO ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro, e l’export di prodotti biologici italiani ha un valore quasi paritario di 3,6 miliardi. I consumi interni e le vendite all’estero sono quindi bilanciati, mentre nel settore agroalimentare generale il valore dell’export rappresenta solo un terzo della spesa interna.
I prodotti biologici freschi, come frutta, verdura, latte e formaggi, costituiscono il 66% della spesa biologica in Italia, un indicatore importante del valore che il consumatore attribuisce alla qualità e alla naturalità degli alimenti. Il settore è inoltre particolarmente rilevante per la filiera, dato che questi prodotti non subiscono processi industriali o di ultraprocessamento.
Nonostante i risultati positivi, Coldiretti ha lanciato un allarme riguardo l’aumento delle importazioni di prodotti biologici dall’estero, che nel 2023 sono cresciute del 40%, in controtendenza rispetto al dato UE. Questi prodotti spesso non rispettano gli standard di qualità italiani, rischiando di danneggiare i produttori locali che rispettano norme più stringenti. La presidente di Coldiretti Bio, Maria Letizia Gardoni, ha ribadito la necessità di introdurre il principio di reciprocità nelle importazioni bio: “Non è possibile accettare che entrino nel nostro Paese cibi coltivati secondo regole non consentite nella UE,” ha dichiarato. Fermare la concorrenza sleale delle importazioni e promuovere il prodotto tricolore sono passi essenziali per consolidare la crescita del settore biologico in Italia.
Legacoop Agroalimentare: Promuovere la “Crescita Blu Sostenibile”
Anche il settore ittico ha avuto ampio spazio a Ecomondo grazie a Legacoop Agroalimentare, che ha sottolineato l’importanza della “crescita blu sostenibile”. L’obiettivo è combinare pratiche di pesca responsabile e acquacoltura sostenibile per tutelare gli ecosistemi marini. Queste strategie sono fondamentali per garantire un futuro sostenibile alle comunità che dipendono dalle risorse marine, assicurando la qualità dei prodotti ittici italiani e riducendo l’impatto ecologico della filiera.
L’HubFarm e il Carbon Farming dei giovani di Confagricoltura (ANGA)
Il progetto “HubFarm”, promosso dai giovani di Confagricoltura (ANGA) insieme a xFarm Technologies e DSS, ha portato all’attenzione la pratica del Carbon Farming. Questa tecnica consente di sequestrare carbonio nel suolo agricolo, contribuendo alla mitigazione dei cambiamenti climatici. Grazie a tecnologie avanzate, le aziende agricole possono monitorare e ottimizzare le proprie pratiche, riducendo le emissioni e aumentando la sostenibilità complessiva delle loro attività.
Il progetto prevede assistenza tecnica alle aziende coinvolte e varie attività formative. Tra gli ulteriori obiettivi quello di accompagnare le imprese agricole nella valorizzazione del carbonio stoccato nei suoli agricoli attraverso lo sviluppo di un sistema certificato di crediti di carbonio.
Il Ruolo dell’Agroalimentare nella Transizione Ecologica
Ecomondo 2024 sta dimostrando che il settore agroalimentare è un alleato cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. L’agricoltura biologica, la pesca sostenibile e l’innovazione tecnologica rappresentano le basi per un sistema alimentare che coniuga esigenze ambientali, sociali ed economiche. Questo percorso di transizione richiede una collaborazione continua tra istituzioni, produttori e consumatori per sostenere un futuro in cui qualità e sostenibilità siano i fondamenti della produzione alimentare italiana.
La Redazione