Ammonta a un milione di euro il prestito obbligazionario quinquennale emesso dalla cooperativa biologica La Primavera di Campagnola di Zevio. Il lotto minimo d’adesione è di cinquemila euro con multipli di mille, scadenza 1 dicembre 2017. Il rimborso è previsto in un’unica soluzione a scadenza e senza deduzione di spese. La periodicità delle cedole è semestrale, pagamenti il primo dicembre e il primo giugno. Il tasso d’interesse lordo del primo anno è del 6%.
Dal secondo anno potrà oscillare tra un minimo del 4,5% e un massimo del 6,5%, indicatore di riferimento i Bot a sei mesi con uno spread del 3,5%. Non sono previste commissioni di sottoscrizione e collocamento. Il prestito obbligazionario è stato presentato nella sede della Primavera dal presidente Gaetano Zenti, dall’amministratore delegato Andrea Bertoldi e da Andrea Ceradini, responsabile finanziario della Banca di Verona, che cura gli aspetti tecnici dell’operazione. In sala soci ed esponenti del mondo del biologico, nonché rappresentanti della Confcooperative e della Legacoop.
‘Finanziariamente parlando – ha spiegato Bertoldi – è una sorta di filiera corta in un momento in cui è difficile trovare credito a sostegno di progetti innovativi come il nostro, che offre tassi d’interesse accettabili’.
Rispetto al prestito obbligazionario di 500mila euro del 2008, l’attuale – ha precisato Bertoldi – ‘ci consentirà nuovi investimenti e di consolidare la situazione finanziaria della coop’. Fondata nel 1989, la coop bio di Campagnola di Zevio, in provincia di Verona, conta 90 soci in tutta Italia.
Nel 1993 varò la controllata commerciale Brio spa, che a sua volta controlla Bdl trasporti, Terre del Sud, Brio France, Brio Deutschland e Biologica 2006. Il gruppo fattura 52 milioni l’anno. La Primavera opera su 22mila metri quadrati, 12mila dei quali coperti. Conta 11 linee di lavorazione, 22 celle di varie dimensioni, un impianto di maturazione banane, quattro reparti per cernita, confezionamento, retinatura ed evasione ordini. Inoltre ha un magazzino di prodotti freschi a Veronamercato, due negozi bio a Verona, è in cinque mercati settimanali, si avvale di due fattorie didattiche, a Legnago e Sona, sempre nel Veronese.
La Primavera ha avviato una partnership con Alce Nero per essere più forte sul mercato nazionale e internazionale dei prodotti freschi biologici grazie alla capacità di penetrazione di una realtà importante e riconosciuta come Alce Nero.