Eberhöfer, VIP: “Guardiamo al 2024 con ottimismo”

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Un momento importante per confrontarsi e fare networking con gli operatori di tutti i comparti del bio e allargare l’orizzonte rispetto alla sola ortofrutta. Così il product manager bio di VIP Gerhard Eberhöfer vive Biofach. Lo abbiamo intervistato a conclusione del primo giorno della manifestazione. “Oggi è stato piuttosto calmo, ma non ne sono sorpreso. Molti compratori della GDO puntano sui due giorni centrali. Forse ridurre questa fiera a tre giorni, come avviene per altri importanti appuntamenti, sarebbe più funzionale”.

Proprio su tre giorni si è svolta Fruit Logistica, a Berlino, dove VIP era presente, non solo con il prodotto convenzionale, ma anche con il biologico, Però, a detta di Eberhöfer, non c’è un rischio di sovrapposizione con questa fiera. “Fruit Logistica – afferma – è una fiera internazionale molto focalizzata sulla GDO. Il buyer che la visita non si occupa solo del bio, ma anche del convenzionale e integrato. A Biofach, invece, si trovano gli specializzati o le catene che hanno compratori che si occupano solo del bio, quindi il target è distinto. Quest’anno, in particolare, abbiamo molti appuntamenti con la GDO tedesca per discutere il programma estivo”.

Per il Consorzio dei produttori ortofrutticoli della Val Venosta la raccolta 2023 ha registrato un +20% dei volumi di mele biologiche rispetto al 2022 e la stagione, dopo 5 mesi di commercializzazione, registra un venduto superiore del 25% rispetto a quella precedente, con prospettive favorevoli anche per i prossimi mesi della campagna.

“Notiamo in questi ultimi mesi un trend positivo – commenta – non solo per noi, ma per tutto il biologico. Il trend negativo legato al contesto socio-economico iniziato nel 2022 era perdurato fino a inizio 2023, ma nella seconda parte dell’anno è partita una ripresa. Leggevo i dati relativi al mercato tedesco del biologico, secondo cui nel primo trimestre 2023 si è registrata una flessione del venduto del 7%, poi è partita una lieve ripresa per arrivare, nell’ultimo trimestre al +7%. Complessivamente i consumi nel 2023 hanno tenuto. Per quanto ci riguarda, le prime settimane del 2024 sono state vivaci, sono arrivate richieste da tutti i mercati, anche grazie alla buona raccolta nel 2023. Per questo siamo ottimisti”.

Questi segni positivi sono molto importanti per i produttori associati a VIP, che comunque risentono delle tensioni internazionali. “Gli scioperi in Francia – racconta – hanno bloccato anche i nostri camion. Pesa anche il conflitto in Israele, che rappresenta un buon mercato per i prodotti bio”.

Il 2024 sarà per VIP un periodo di consolidamento dei progetti avviati, anche se con uno sguardo attento alle possibili innovazioni. “Credo – sottolinea Gerhard Eberhöfer – che nel nostro settore non abbia senso buttarsi ogni anno in nuovi progetti sul fronte varietale, ma occorra dare tempo a quelli avviati di svilupparsi, anche per garantire una giusta resa ai melicoltori. Per esempio, la Cosmic Crisp con cui anche in ambito Bio stiamo andando in produzione, ha raggiunto le 600 tonnellate quest’anno, in crescita. Anche se proporre delle novità non è tra le nostre priorità, questo non significa che non teniamo gli occhi aperti. Se individuassimo una nuova varietà che si conserva bene fino ai mesi estivi, dal gusto dolce con una punta di acidulo, rossa e resistente alle infestazioni, non ce la faremmo scappare. Siamo leader delle mele bio in Europa, è nostro compito guardare sempre avanti ed essere proattivi”.

Nel frattempo il consorzio sta perseguendo due importi obiettivi. “Il primo – spiega – è di portare avanti il nostro progetto delle Varietà Club lungo l’arco dell’anno, in modo da far capire ai consumatori, attraverso i supermercati che ogni mela ha il suo periodo ottimale di consumo. Alcune catene sono molto recettive su questo argomento. Invece, sul lato imballo, stiamo portando avanti Flowrap: un imballaggio in carta, che consente di visualizzare il prodotto attraverso una finestra protetta da una rete in lino e si distingue a scaffale rispetto a quello dei competitor. Per noi sostenibilità non è solo nella produzione, ma anche nel packaging”.

Elena Consonni
Biofach 2024 – Norimberga

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