Il viaggio della prova de L’Assaggio di GreenPlanet, questa settimana, raggiunge il “mondo Vallelata”, un marchio il cui il nome evoca una “valle di latte”, per degustare il formaggio “stracchino” della nuova linea biologica.
Vallelata, dell’azienda Galbani, è un marchio relativamente recente: nasce nel 1990 e comprende essenzialmente prodotti freschi che, con accurati processi produttivi, conservano la semplicità e la genuinità presente in natura.
Vallelata ha scelto di essere “attiva” per l’ambiente, al fine di restituire attenzione, rispetto e cura alla natura e per i doni che offre all’uomo.
Lo stracchino Vallelata Bio è un formaggio a pasta molle di breve stagionatura, realizzato con latte 100% italiano, proveniente da agricoltura biologica, senza utilizzo di OGM e tutelato da una filiera controllata e certificata Bio, a partire dall’allevamento fino al confezionamento del prodotto da commercializzare.
È un formaggio dal gusto fresco, delicato, contenente una lieve nota acidula, che ne esalta la pienezza del sapore. È caratterizzato da un colore bianco perlato. Contiene, inoltre, fermenti lattici che sono utili al ripristino della flora batterica intestinale.
La sua cremosa consistenza lo rende squisitamente spalmabile. L’ideale per un momento di energetica piacevolezza. Confezionato in atmosfera protetta, viene venduto in piccoli panetti, contenenti 100 grammi di prodotto.
Il packaging regala colori delicati e immagini che raccontano la genuinità della provenienza del prodotto. Risulta molto digeribile ed è caratterizzato da un elevato valore nutritivo.
Il prezzo della GDO si attesta sull’1,50 €.
Un prodotto di qualità come lo stracchino Vallelata non può che meritarsi un deciso 4, in una scala valutativa da 0 a 5.
Dal cuore di Vallelata… un tuffo in una bianca “spalmabilità” da servire a tavola.
Stefania Tessari