Unione Europea e Stati Uniti hanno annunciato mercoledì 15 febbraio di aver raggiunto un accordo per ampliare i rapporti commerciali tra i reciproci mercati interni.
L’accordo, che avrà effetto dal primo giugno prossimo, prevede importanti modifiche in materia di etichettatura e di documentazione. L’accordo è stato firmato dal commissario europeo all’Agricoltura e allo Sviluppo Rurale Dacian Ciolos, dal segretario del Dipartimento di Stato per l’Agricoltura, Kathleen Merrigan e dall’US trade representative chief agricultural negotiator, Isi Siddiqui.
L’accordo in particolare prevede alcuni criteri di equivalenza.
La tetraciclina e la streptomicina non saranno utilizzate per il controllo del colpo di fuoco batterico nelle mele e nelle pere che dagli Stati Uniti saranno esportate verso l’Unione Europea.
Gli antibiotici in generale non saranno somministrati agli animali i cui prodotti saranno esportati dall’Unione Europea verso gli Stati Uniti.
Il provvedimento, che ha ripercussioni notevoli nel commercio internazionale dei prodotti biologici, è stato motivato dalla volontà di liberalizzare il commercio, abbattere le barriere e dare nuove opportunità alle aziende ‘green’ affinché possano creare posti di lavoro.
Gli Stati Uniti stanno sostenendo il biologico come settore strategico per lo sviluppo economico.
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