Continua a crescere in Italia l’agricoltura biologica: a inizio 2020 interessava circa 2 milioni di ettari, circa il 15% della superficie agricola utilizzata (SAU), +78,9% rispetto al 2010.
Nell’ultimo decennio la distribuzione di fertilizzanti è diminuita leggermente (-1,3%) quella di prodotti fitosanitari si è ridotta in modo più consistente (- 6,5%), ma le emissioni di gas serra del settore agricolo nel decennio non sono diminuite.
LOMBARDIA
Nello stesso periodo è più che triplicata la superficie a biologico in Lombardia, passata da 14.650 ettari del 2009 a oltre 56 mila nel 2019. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti regionale su dati Sinab (Sistema di Informazione Nazionale sull’Agricoltura Biologica) in occasione del seminario su biologico e biogas organizzato a Trescore Cremasco (CR) presso l’allevamento dell’azienda agricola Carioni alla presenza tra gli altri di Paolo Voltini, presidente Coldiretti Lombardia, e Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi.
Un trend – continua la Coldiretti – che risponde all’aumento della domanda dei consumatori con gli acquisti di alimenti biologici che in Italia hanno raggiunto la cifra record di 4,3 miliardi di euro nel 2020 in aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Per sostenere la spinta alle produzioni biologiche – spiega la Coldiretti Lombardia – un’opportunità arriva dagli impianti di biogas agricoli con la produzione di concime naturale a partire da residui e sottoprodotti degli allevamenti e dei campi. In Lombardia – afferma la Coldiretti su dati regionali – sono attualmente 450 gli impianti di questo tipo sui duemila presenti in Italia.