Si chiamano “Così per natura” e sono i prodotti che NaturaSì mette a disposizione dei suoi clienti all’interno di un nuovo progetto di lotta allo spreco. Ogni giorno buttiamo una quantità enorme di cibo solo perché non è omogeneo nella forma e nella dimensione. Cibo meno ‘bello’, insomma, ma buono e, nel caso di NaturaSì, anche biodinamico e biologico.
Nell’agricoltura bio gli agricoltori non usano la concimazione chimica che provoca l‘assorbimento anomalo di acqua da parte delle piante, creando prodotti alimentari che spesso sembrano gonfiati. Non utilizzano presidi fitosanitari di sintesi e, quindi, talvolta, frutta e verdura assumono forme diverse perché le piante si sono protette in maniera autonoma dagli attacchi di insetti.Infine, l’agricoltura bio tende a non utilizzare sementi ibride che danno origine a prodotti molto omogenei e tutti uguali.
Questo si traduce in una produzione più scarsa dal punto di vista quantitativo ma anche nella minore garanzia di ottenere un prodotto che risponda in pieno agli standard “estetici”. Per questo motivo spesso buona parte del raccolto viene scartata, destinata all’industria o al consumo animale. In alcuni casi abbandonata sul campo.
Proprio per cambiare rotta, sono nati i “Così per natura”, prodotti agricoli con le stesse caratteristiche nutrizionali degli altri anche se “diversi”.
Un’iniziativa in collaborazione con Legambiente che permette ai consumatori di essere ancora più vicini sia a chi produce sia a chi consuma e di contribuire a ridurre la grande quantità di prodotti che viene scartata.