Gli operatori europei del settore biologico sono invitati a Bari dal 10 al 12 settembre per prendere parte all’8° Congresso Europeo sul Bio dove potranno incontrare i decisori politici della Commissione e del Parlamento Europeo, discutere delle opportunità e delle sfide in vista per l’alimentazione e l’agricoltura bio in Europa.
Il congresso, organizzato da Ifoam UE, dallo IAM Bari (Istituto Agronomico Mediterraneo) della rete internazionale Ciheam, dal Ministero italiano dell’Agricoltura e dalla presidenza italiana del consiglio d’Europa, concentrerà l’attenzione sui nuovi programmi di sviluppo rurale, il partenariato europeo per l’innovazione in agricoltura and la revisione del Regolamento europeo sul biologico.
Gli Stati membri e le Regioni daranno inizio ai Programmi di Sviluppo Rurale nell’ambito della nuova Politica Agricola Comunitaria (PAC) nel 2015. Uno degli obiettivi dell’8° Congresso Europeo sul Bio è discutere degli impatti sugli agricoltori e le comunità rurali in Europa e formulare idee su come utilizzare i nuovi programmi per stimolare una maggiore erogazione di beni pubblici e creazione di ‘lavoro verde’.
Il Partenariato europeo per l’innovazione in agricoltura (PEI-AGRI) mira a riunire lo sviluppo rurale, l’agricoltura e la ricerca. Esso offre diverse opportunità e può essere utilizzato per porre l’intensificazione eco-funzionale al centro degli obiettivi di sostenibilità e produttività dell’Unione Europea. Come sarà realizzato questo nuovo strumento politico? Come potranno contribuire al suo sviluppo gli approcci bio e agro-ecologici? Numerosi agricoltori, esperti e rappresentanti politici che parteciperanno al Congresso di Bari potranno condividere varie soluzioni.
Come è noto, la Commissione europea ha presentato al Parlamento europeo e al Consiglio Agri una nuova proposta legislativa sul biologico che sarà definita durante il processo co-decisionale. Nel settore bio c’è la prospettiva che si verifichino, negli anni a venire, notevoli cambiamenti legislativi. Il Congresso è un’opportunità per gli stakeholder del biologico di rivolgersi ai decisori politici per offrire soluzioni su come la nuova Regolamentazione può contribuire a rendere l’Europa più bio e guidare l’innovazione nella produzione alimentare sostenibile.
Per maggiori info: http://organic-congress-ifoameu.org/it