Carrefour: Bio elemento centrale. Ecco perché miriamo ad allargare la gamma e renderla più accessibile

Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia

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Nei giorni scorsi, Carrefour Italia è stata protagonista della 35° edizione di SANA, il più importante evento italiano B2B dedicato e mirato al comparto biologico, sostenibile e salutare. All’interno del Panel “Mercato e consumatore biologico in Francia e Italia”, Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia, ha partecipato all’incontro “Opportunità e sfide della domanda Bio: mercati internazionali, Italian sounding, greenwashing, blockchain”, un confronto tra diversi stakeholder del settore sul ruolo del biologico come elemento chiave di sistemi alimentari sostenibili e sull’importanza di sostenere i produttori di bio.

L’appuntamento ha rappresentato l’occasione per evidenziare quanto il settore del biologico, per Carrefour Italia, rappresenti un elemento centrale nella strategia di Transizione Alimentare per Tutti, che ha l’obiettivo di assicurare l’accesso a cibo di alta qualità, sicuro, a un prezzo equo e alla portata di tutti.

Infatti, in uno scenario di incertezza globale degli approvvigionamenti alimentari, i consumatori vedono nel biologico una risposta concreta alla crescente esigenza di alimentazione sana, di qualità e di provenienza locale garantita, alla quale Carrefour Italia risponde con un approccio innovativo e sostenibile. A questo scopo si impegna a rendere i prodotti bio più democratici e quindi accessibili a tutti, con referenze a marchio e riducendo la differenza di prezzo fino al 30% tra prodotti biologici e convenzionali per abbattere le barriere finanziarie e promuovere una scelta consapevole.

Allo stesso tempo, l’azienda mira ad allargare il proprio assortimento dei prodotti BIO, valorizzando le eccellenze dei territori italiani, con il marchio Terre d’Italia, e promuovendo tecniche di produzione più sostenibili, con i marchi Filiera Qualità Carrefour e Carrefour BIO. L’evoluzione della Filiera Qualità Carrefour ha portato infatti all’introduzione anche di referenze biologiche, spesso appoggiandosi ai produttori di filiera che hanno convertito parte della loro produzione.

“Ad oggi il biologico costituisce una parte importante della nostra offerta, con 430 referenze di prodotti della linea dedicata “Carrefour Bio”, che superano il 70% della quota totale del bio. Siamo inoltre al fianco di oltre 450 produttori nella conversione verso un modello di produzione biologica, con l’obiettivo di avere, entro il 2030, fino al 25% delle terre coltivate destinate al Biologico e, come tappa intermedia, almeno il 15% dei prodotti freschi da agroecologia entro il 2025”, ha affermato Christophe Rabatel, CEO di Carrefour Italia.

Fonte: Ufficio stampa Carrefour 

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