Più volte nel corso dell’anno si segnala in diversi mercati europei la carenza di mirtilli biologici.
Accade anche in questi giorni per effetto di alcuni andamenti della produzione internazionale come l’assenza di mirtilli bio di origine argentina. La situazione dovrebbe migliorare con l’arrivo in Europa della produzione cilena che comprende sia mirtilli convenzionali che biologici.
In ogni caso, dal momento che questa segnalazione arriva da alcuni grandi operatori commerciali internazionali con sede in Olanda, sarebbe interessante, da parte dei produttori italiani di mirtilli e in generale da parte di produttori biologici del settore ortofrutta, porre attenzione a questo comparto, il cui andamento è comunque legato in modo principale alle scelte della grande distribuzione, scelte che dovrebbero comunque premiare il mirtillo biologico.