Canova, la società specializzata in ortofrutta biologica del Gruppo Apofruit, ha vissuto una straordinaria accelerazione raggiungendo i 100 milioni di fatturato. Ma un altro fatto ha caratterizzato il 2017 dell’azienda, per precisa volontà dei suoi vertici: la presenza, in forte incremento negli ultimi mesi, di tante figure femminili, in ruoli chiave. Sono infatti ben sei le donne di Canova nell’ ufficio commerciale dedicate sia al mercato interno sia a quello estero sia all’area programmazione. Sono tre le donne su quattro addetti a lavorare nell’ufficio qualità; sei donne su otto nell’ufficio amministrativo; infine sono ben dodici le donne in segreteria commerciale con un rapporto lavorativo a tempo determinato: un’area che è considerata un vivaio per i futuri passaggi di ruolo.
Dal controllo qualità all’ufficio commerciale Italia ed estero a tanti altri ruoli determinanti, sono principalmente le figure femminili a gestire le complesse attività di un’azienda che ha registrato incrementi a doppia cifra in termini di fatturato ma anche di volumi di ortofrutta prodotti con 40 mila tonnellate nel 2017 ed una gamma che ha superato le 120 referenze.
L’attenzione al consumatore che tanto caratterizza l’offerta di Canova non potrà che crescere ulteriormente grazie ad una presenza femminile così importante. ‘Credo – dichiara Ernesto Fornari, direttore di Canova – di non essere retorico nel dire che il futuro è delle donne. Nel nostro settore non era assolutamente frequente vedere professioniste donne occupare ruoli decisionali, ma le cose sono cambiate moltissimo, soprattutto in Canova e abbiamo rilevato dai colloqui e dalle selezioni pre-assunzione un’eccellente preparazione delle candidate e soprattutto un entusiasmo e una passione che ritengo siano l’ingrediente chiave per la crescita e il successo del nostro gruppo’.
Una scelta decisamente all’avanguardia quella di Canova, se si considera che secondo una recente indagine di CSO Italy realizzata per l’Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta, emerge che il 69% della forza lavoro nella filiera ortofrutta è femminile con punte del 79% tra i lavoratori stagionali. Le donne però sono principalmente impiegate nei magazzini e nelle fasi di lavorazione (83%) e solo lo 0,6% ha incarichi direzionali. La situazione sta cambiando grazie anche alle scelte di aziende come Canova che mostrano di credere al valore aggiunto femminile nell’ortofrutta di qualità.