È ufficiale: CAI ha acquisito la maggioranza di Federbio Servizi

Paolo Carnemolla

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Consorzi Agrari d’Italia integra la gamma di prodotti e servizi per il settore bio con l’acquisizione della maggioranza di FederBio Servizi, società specializzata con sede a Bologna che supporta il mondo del biologico in percorsi di crescita, qualificazione e sviluppo, attraverso interventi di formazione, consulenza tecnica, strategica e di marketing.

Grazie a questa operazione Consorzi Agrari d’Italia amplia il proprio portafoglio di servizi e rafforza la presenza in un settore in forte crescita e sempre più strategico. In Italia il settore biologico ricopre un ruolo chiave nella filiera agroalimentare con un mercato interno che sfiora i 5,4 miliardi di euro e un export di prodotti biologici Made in Italy che raggiunge i 3,6 miliardi.

Anche per quanto riguarda le superfici coltivate, l’Italia, con oltre 2 milioni di ettari, è leader del settore biologico: il nostro Paese vanta la più alta percentuale di superfici bio sul totale – il 19% contro l’11% della Germania e della Spagna e il 10% della Francia – e detiene il primato in UE per numero di produttori biologici.

“Si tratta di un’operazione strategica per Consorzi Agrari d’Italia – ha spiegato Gianluca Lelli, amministratore delegato di CAI – e che rappresenta un altro importante passo nel cammino bio che da anni stiamo portando avanti. Grazie a FederBio Servizi, oggi i nostri agricoltori hanno un aiuto concreto ed un unico referente per tutto ciò che riguarda le consulenze per il mondo biologico e biodinamico italiano, aiuto che si concretizzerà già con la pubblicazione, a partire da quest’anno, di linee tecniche di produzione biologica per le più importanti filiere. Strumento questo molto utile per una corretta e performante gestione agronomica in agricoltura biologica”.

“L’agricoltura biologica – ha aggiunto Paolo Carnemolla, AD di FederBio Servizi – è l’unico sistema di agricoltura, allevamento e produzione alimentare sostenibile normato nell’UE e si basa sui principi dell’agroecologia e dell’agricoltura rigenerativa e durevole. L’integrazione con la rete tecnica e commerciale di CAI potrà quindi offrire a tutto l’agroalimentare italiano che opera sui mercati nazionale e mondiale dei prodotti biologici un partner in grado di fornire dalla formazione degli addetti fino al supporto per la certificazione in Paesi con propri standard di biologico”.

“Siamo orgogliosi di poter entrare a far parte di questo grande Gruppo e poter lavorare insieme per efficientare i processi produttivi, ridurre i rischi tecnici e valorizzare, misurandoli e rendendoli comunicabili, i benefici di tipo ambientale dell’agricoltura biologica. E siamo particolarmente felici di annunciare che anche un grande gruppo, come Fileni SpA, ci abbia scelti come partner proprio per centrare questi obiettivi, già concretizzati in altre importanti filiere come quella dello zucchero biologico italiano di COPROB Italia Zuccheri”, ha concluso Gabriele Papa Pagliardini, presidente di FederBio Servizi.

Fonte: Consorzi Agrari d’Italia

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