E’ stato ieri il giorno della firma tra il sindaco di Grosseto, Anton Francesco Vivarelli Colonna e Marco Cervetti, il presidente del progetto Cervetti. L’accordo, frutto della collaborazione e della volontà condivisa delle due parti, si propone di offrire vantaggi tangibili alle aziende associate al Distretto Biologico, inclusi incentivi finanziari e un sostegno diretto di 3mila euro. Vantaggi evidenti, che avranno effetti benefici su tutto il sistema virtuoso che è stato messo in piedi.
I soci del Distretto che sceglieranno di acquistare nuove macchine agricole potranno godere di condizioni speciali, tra cui il primo tagliando omaggio, estensione della garanzia fino a 3 anni e sconti riservati ai soci del Distretto Biologico su una vasta gamma di attrezzature agricole che possono essere utili per lavorare e dunque “fare” del bene a tutto il distretto. L’accordo comprende inoltre l’installazione gratuita del primo impianto di irrigazione e condizioni agevolate sul servizio di noleggio, con uno sconto del 15% sul listino Progetto Cervetti. In aggiunta, saranno organizzate attività convegnistiche ed esercitazioni in campo allo scopo di migliorare la formazione professionale degli imprenditori agricoli e di accompagnare le imprese nel processo di conversione al biologico.
L’accordo rappresenta un passo significativo verso il potenziamento del settore agricolo locale e testimonia l’impegno delle due parti verso la promozione della sostenibilità e dell’innovazione nell’agricoltura. Il presidente del Distretto Biologico della Maremma Toscana, Vivarelli Colonna, ha detto di essere davvero soddisfatto di questa iniziativa: “L’accordo non solo favorirà la crescita economica dei nostri associati – ha iniziato il sindaco – ma contribuirà anche a promuovere la sostenibilità e l’innovazione nel settore agricolo sul nostro territorio”.
Viva soddisfazione anche da parte di Marco Cervetti, presidente di Progetto Cervetti Srl. “Sono estremamente entusiasta di questo nuovo progetto – ha iniziato –. Spero che quello che abbiamo messo in campo per sostenere l’agricoltura riceva un’adesione massiccia. Credo che il Distretto possa offrire agli agricoltori maremmani l’opportunità di liberarsi dalle restrizioni attuali imposte dall’industria, favorendo prezzi e condizioni più vantaggiosi”.
Fonte: La Nazione