Nel 2024, in Romagna si registra un calo dell’1,2% delle aziende attive nell’agricoltura biologica, in particolare nei territori di Rimini e Forlì-Cesena.
Secondo i dati dell’Osservatorio Economico-Sociale della Camera di Commercio, le imprese biologiche sono 1.180, pari al 15,2% del totale delle aziende agricole, una quota superiore alla media regionale (12,1%). Tra queste, 234 aziende svolgono anche attività di allevamento biologico, in calo dell’8,9%, su un totale di 388 allevamenti. A Rimini le aziende agricole biologiche sono 343 (–1,7%), con un’incidenza del 16,4%. Gli allevamenti biologici nella provincia sono 92, al settimo posto in regione, di cui 53 dedicati a bovini e bufalini.
“L’agricoltura biologica è sostenuta da innovazione e ricerca”, afferma Carlo Battistini, presidente della Camera di Commercio della Romagna. “Negli ultimi due anni si è registrato un rallentamento, influenzato da eventi climatici estremi e difficoltà economiche. Tuttavia, negli ultimi dieci anni i produttori bio sono cresciuti del 66,4% rispetto al 2014”.
Nel complesso, il calo delle aziende biologiche in Romagna segue l’andamento regionale. In flessione anche gli allevamenti bio, mentre le superfici coltivate restano stabili: lievemente in crescita a Forlì-Cesena e in calo a Rimini. Positivi invece i dati sull’incidenza delle aziende bio e della SAU biologica rispetto al totale, entrambi superiori alle medie regionali. Questi risultati emergono dall’analisi dell’Assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna e della Camera di Commercio della Romagna.
La Redazione