FederBio, la Federazione nazionale della filiera agricola biologica e biodinamica, è stata presente in Cina partecipando al SIAL China di Shanghai nell’ambito del quale ha organizzato un evento di promozione di alcuni prodotti biologici italiani di eccellenza.
L’iniziativa rientra nel programma triennale europeo ‘Organic food Organic mood’ (OFOM), finalizzato ad accrescere e rafforzare il ruolo della comunità agroalimentare europea con un’attenzione specifica al settore del biologico nei Paesi extraeuropei, in particolare: Cina, Giappone e USA. Il Salone, che è un’emanazione della Fiera parigina SIAL, si è svolta dal 17 al 19 maggio (mentre scriviamo, per la differenza di fuso orario sta chiudendo) ed ha visto la presenza di oltre 3.200 espositori e 80 mila visitatori professionali provenienti non solo dalla Cina ma da molti altri Paesi. Con Federazione hanno partecipato alla fiera le aziende Alinor, Probios e Rigoni D’Asiago, definite dalla stesa FederBio simbolo dell’eccellenza del bio made in Italy.
I prodotti delle tre aziende italiane sono stati i protagonisti delle ricette proposte dallo chef Gianluca Serafin per far conoscere e assaporare agli ospiti dell’evento organizzato dalla Federazione (tra cui circa 50 buyer delle principali imprese d’importazione e catene distributive locali) la qualità dei prodotti biologici italiani. Si è trattato di una serata organizzata da FederBio in collaborazione con l’Ufficio di Shanghai dell’Agenzia ICE, presso la suggestiva location del Ristorante Atto Primo, il più apprezzato locale italiano della metropoli cinese.
‘In Europa assistiamo ad un successo senza precedenti del settore biologico – ha commentato il presidente di FederBio, Paolo Carnemolla -. Vogliamo replicare questo successo oltre i confini europei e la Cina, grazie all’estensione territoriale e alle dimensioni del mercato, rappresenta una realtà molto promettente’.