Abafoods: IsolaBio e Bjorg brand leader in UE nelle bevande Veg bio

Isola Bio

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“Nasciamo biologici e lo siamo non solo a livello produttivo, ma anche raccontando una storia che dal seme arriva al prodotto”, spiega Simone Salvioni, marketing director di Abafoods SRL, i cui stabilimenti si trovano Badia Polesine (RO) e Viadana (MN). Questa azienda rientra tra i principali produttori europei di bevande vegetali con una produzione annua che supera i 120 milioni di litri.

Una parte della produzione è destinata all’Italia, mercato in cui i brand di Abafoods hanno una buona posizione competitiva. Nel settore del canale specializzato, healthy food store, Abafoods SRL è leader di mercato, con il marchio IsolaBio, venduto in esclusiva nel circuito EcorNaturasì. “Nello specifico, in questo canale deteniamo quasi la totalità della una quota di mercato”, spiega Salvioni.

Un altro marchio commercializzato, in grocery nella GDO, è Bjorg: “Con un’offerta biologica e sostenibile, Bjorg si sta ritagliando il suo spazio grazie ad una crescita di un 30% medio l’anno”. “Realizziamo, poi, diverse private label per le principali catene della GDO italiana e internazionale” aggiunge.

I confini di azione di Abafoods non si limitano all’Italia: Bjorg è leader di mercato della GDO in Francia. L’export raggiunge poi anche altre nazioni europee, oltre che Asia e l’America, per un totale di 45 Paesi.

“I nostri prodotti hanno raggiunto questi traguardi, grazie ai meriti che ci vengono riconosciuti dai consumatori”, spiega Salvioni, “prima di essere produttori siamo agricoltori, con la società agricola La Goccia, attraverso cui coltiviamo 450 ettari di terreno localizzati su quattro regioni italiane”. Abafoods collabora anche con un network di agricoltori italiani per coprire altri 4.000 ettari di terreno: “Con loro concordiamo la semina, un prezzo fair pagato in anticipo e le pratiche agricole da utilizzare”.

Sulle pratiche produttive, Salvioni ricorda, con orgoglio, che Abafoods cerca “di utilizzare pratiche che vanno oltre le restrizioni del biologico, per ottenere un prodotto migliore”.

La mission aziendale viene riassunta con le parole “nutrire la biodiversità” e quindi “preservare e favorire la ricchezza del terreno”, precisa Salvioni, “non intervenendo sull’ecosistema e preservando le qualità di questo”.

A livello di prodotti, Abafoods non lavora solo i cereali canonici, ma più di 50 categorie di cereale diverso, in modo da rispondere alla richiesta dettagliata dei consumatori anche del canale specializzato: nocciole, miglio, sorgo, farro, diverse segmentazioni di avena, di riso, per citarne alcuni.

E il futuro quali obiettivi prevede? “Lavorare sempre di più sul tema della biodiversità, che non una bella parola per fare greenwashing o da mettere sul pack, ma è proprio la nostra mission aziendale anche sul lungo termine”. Su cosa investire, oltre alla biodiversità? “Sull’innovazione che cerchiamo di portare ogni anno sul mercato” conclude.

Stefania Tessari

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