A Mirandola riapre il supermercato bio colpito dal sisma

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‘Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile’. A Mirandola, comune in provincia di Modena duramente colpito dal sisma dello scorso maggio, le parole di San Francesco d’Assisi sono servite a dare coraggio e forza a molti uomini e donne che da un momento all’altro hanno perso tutto.

È successo a Roberto Baraldi, titolare assieme alla moglie Sonia de Al Granaio, supermercato biologico affiliato alla rete Cuorebio aperto nel 2011 e distrutto dalle scosse violente del 20 maggio 2012. Senza perdersi d’animo, hanno provato a trasferirsi in un locale adiacente, ma la seconda scossa, del 29 maggio, ha reso inagibile anche il secondo edificio.

In seguito è partita una gara di solidarietà, a partire dallo staff Cuorebio, che ha offerto a Roberto un lavoro temporaneo all’interno del negozio NaturaSì di Carpi, mentre alcuni negozianti della rete Cuorebio hanno acquistato gran parte della merce de Al Granaio e hanno aiutato a stoccare le attrezzature in un locale sicuro.

‘Il terremoto ti rimane dentro, rimane impresso come un tatuaggio, non si può esprimere con le parole cosa è successo e come lo abbiamo vissuto, solo chi lo ha provato può capire’, ricorda Roberto Baraldi.

Ma la voglia di riprendere una vita normale ha prevalso su tutto e ora Al Granaio è pronto a ripartire con la sua attività. Le porte del negozio, più grande e luminoso rispetto al precedente, apriranno in viale Gramsci a Mirandola il prossimo venerdì 19 ottobre, con degustazioni di prodotti tipici e la possibilità di conoscere alcuni dei produttori (in replica il giorno seguente). ‘La volontà è offrire una vasta gamma di prodotti ad un prezzo scontato per avvicinare sempre più persone all’alimentazione biologica’, spiega il titolare.

All’interno dei 200 metri quadrati trovano ampio spazio la frutta e verdura, rigorosamente di stagione e se possibile a chilometri zero, come le zucche dell’azienda agricola Gucciardi. Sono emiliani anche molti prodotti del banco frigo, a partire dai deliziosi formaggi del Caseificio Santa Rita, produttore del parmigiano reggiano vincitore del primo premio al Biocaseus di BioFach 2012 a Norimberga. Tra i vini meritano una menzione quelli prodotti dall’azienda vinicola Folicello in provincia di Modena, biologici e biodinamici, sono inoltre certificati Demeter.

Inoltre, fino al 6 gennaio 2013, Al Granaio aderisce alla campagna ‘Spesa Amica’: l’iniziativa che offre l’opportunità di acquistare circa 60 prodotti biologici d’uso quotidiano ad un prezzo vantaggioso. Svariate le specialità in offerta, a partire da una vasta scelta di prodotti tradizionali, da pasta e riso alle proposte per la prima colazione ai surgelati.

A caratterizzare Al Granaio sono anche una serie di soluzioni ecologiche che guardano al ‘negozio ad impatto zero’, secondo il format Cuorebio: frigoriferi ad ante chiuse, vernici naturali alle pareti, arredi in legno certificato Fsc (marchio che identifica i prodotti contenenti legno che proviene da foreste gestite in maniera corretta e responsabile, secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici), ma anche l’uso esclusivo di carta riciclata, di borse della spesa in materiale biodegradabile e riciclabile, divise degli addetti in cotone biologico. L’obiettivo è dunque offrire una risposta alla domanda di prodotti bio, all’insegna della sostenibilità.

Al Granaio: riapertura venerdì 19 e sabato 20 ottobre, ore 10-19 / viale Gramsci, 241/A – 41037 Mirandola (MO) – tel. 0535 658259 –

e mail: algranaio@negozibio.it



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