Prosegue l’impegno per la cultura di Rigoni di Asiago, storica azienda veneta attiva nella produzione biologica di miele, confetture e creme di nocciola: dopo aver sostenuto nel 2015 l’importante intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti (l’entrata storica del prestigioso Palazzo di Brera a Milano), nel 2016/2017, il restauro dell’originale della statua di San Teodoro (il primo Patrono di Venezia) in Palazzo Ducale, nel 2018 il restauro della fontana “Venezia sposa il mare” nel cortile di Palazzo Venezia a Roma, nel 2019 il restauro della Chiesa rupestre di San Giovanni in Monterrone a Matera, conclude oggi la tappa dedicata a Firenze con l’intervento di restauro dei dipinti delle lunette lato est ed angolo lato sud del Chiostro Grande di Santa Maria Novella.
L’intervento, che rientra nel progetto Florence I Care, promosso nel 2011 dal Comune di Firenze con lo scopo di valorizzare il proprio patrimonio storico-artistico grazie a partner privati, è stato presentato in questi giorni alla presenza del Sindaco di Firenze.
“Con questa iniziativa di Responsabilità Sociale d’Impresa – ha spiegato Andrea Rigoni, amministratore delegato di Rigoni di Asiago – abbiamo continuato il viaggio “La natura nel cuore di …”, iniziato nel 2015 a Milano, per transitare poi a Venezia, Roma e Matera, all’insegna della bellezza e della valorizzazione dei beni storico-artistici. Sono particolarmente contento che il nome dell’azienda si leghi da qui in avanti a questo luogo speciale, cuore della città e teatro di avvenimenti in cui sono transitati uomini illustri tra i quali mi piace ricordare il grande Galileo Galilei. Mi fa piacere condividere con voi questo momento con l’augurio che possa rappresentare un segnale di positività che parta dalla Capitale del Rinascimento per contribuire a fondere le logiche imprenditoriali a quelle della cultura in modo che si traducano in una reciproca forza. Desidero ringraziare il Comune di Firenze, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di Firenze e Fondaco Italia per aver reso possibile la nostra partecipazione all’iniziativa che, oltre a consentirci di consolidare il nostro rapporto con l’arte, la cultura e la formazione, ci ha permesso di coinvolgere anche Firenze.
“Spero che questa attenzione che abbiamo deciso di riversare sull’arte per valorizzare anche la nostra azienda – ha concluso Rigoni – possa essere da stimolo e creare interesse in altre realtà industriali. Viviamo ed operiamo in un Paese meraviglioso e quindi abbiamo il dovere di raccogliere la sfida e di assumerci le responsabilità per far sì che questo immenso patrimonio possa avere il futuro che merita”.
I lavori sono stati eseguiti da C.E.R. Consorzio Edile Restauratori di Firenze. La progettazione ed il posizionamento del nuovo impianto illuminotecnico è stato realizzato da Enel X.
Oltre 60.000 contatti hanno seguito in questi mesi i lavori di restauro grazie alla webcam pubblicata sul sito di skylinewebcams.
Fonte: Efa News