Frutto di anni di ricerche nel panorama dell’agricoltura biologica italiana, ecco giungere sulle nostre tavole il Riso Biologico semilavorato della Riseria Campanini, che questa settimana si sottopone alla prova de L’Assaggio di GreenPlanet.
La famosa Riseria Campanini di San Giorgio di Mantova, sorta nel 1933, premiata con la medaglia d’oro della Camera di Commercio di Mantova, da tre generazioni seleziona con cura i migliori risi provenienti dalla terra della tradizione risicola italiana. Come voto, da 0 a 5, questo prodotto si aggiudica un 5 completo.
Il Riso Biologico Campanini è ottenuto dalla sbramatura del riso grezzo, rimuovendo solo la pellicola più esterna che avvolge il chicco. Restano così maggiormente intatte le proprietà nutrizionali del riso. La confezione di cartone dai colori caldi, quasi a ricordare il carattere rustico del prodotto, si abbina gradevolmente al color sabbia dei mille grani del riso messo sottovuoto che contiene e che si può intravedere dall’oblò ovale posto sulla scatola. Questi chicchi, leggermente affusolati, mantengono un’ottima cottura, consigliata tra i 17 e i 19 minuti.
Il Riso Biologico Campanini è altamente digeribile e indicato per i regimi dietetici, il tutto per offrire all’attento consumatore una sana ed equilibrata alimentazione. È particolarmente adatto ad accompagnare le verdure sia calde che fredde. Per apprezzarne le qualità e le caratteristiche, è sufficiente condirlo con un po’ di olio, innaffiarlo con qualche goccia limone, e insaporirlo con poche foglioline tritate di erbe aromatiche.
Una “chicca”: si tratta del primo riso biologico tracciato dalla blockchain. Campanini garantisce, infatti, ai suoi clienti la possibilità di verificare, già in fase di scelta del prodotto, grazie al QR code presente sulla confezione, l’origine del riso, le certificazioni di qualità e il sistema di controlli e analisi effettuati su ogni specifico lotto.
Stefania Tessari