FederBio con WWF Italia, Legambiente, ISDE- Medici per l’Ambiente ha lanciato la campagna #pesticididentrodinoi. Nell’ambito di questa azione sono stati fatti passi concreti che hanno dimostrato come una dieta bio possa ridurre la presenza di pesticidi nel corpo. In particolare, un esperimento compiuto su una famiglia italiana ha evidenziato come una dieta interamente incentrata su alimenti biologici abbia sicuri vantaggi per la salute. La famiglia formata da Giorgio D, la miglia Marta e i loro due figli di 7 e 9 anni, hanno effettuato le analisi delle urine prima e dopo 15 giorni dalla dieta biologica.
I risultati, presentati a Roma presso il Comando dei Carabinieri delle Politiche Agricole, hanno rilevato in tutti e quattro i componenti della famiglia una diminuzione sostanziale dei livelli di contaminazione da sostanze chimiche. La dieta bio ha prodotto effetti positivi sull’80% delle analisi svolte. La ‘decontaminazione’ è avvenuta su alcuni insetticidi tra i più utilizzati nell’agricoltura convenzionale, tra il quale il glifosfato, per il quale è stato rinnovato e autorizzato l’utilizzo per altri 5 anni dall’Unione Europa.
Nel figlio della coppia, Giacomo di 7 anni, era stata trovata prima della dieta bio, una concentrazione dell’insetticida clorpifios di molto superiore alla media. Dopo due settimane di alimentazione biologica, le tracce chimiche sono scomparse. Tali concentrazioni erano superiori in tutti i membri della famiglia. Il presidente di FederBio, Paolo Carnemolla, ha commentato questo dato positivo dichiarando: ‘Siamo davanti a un dato oggettivo. I pesticidi li abbiamo dentro di noi’.
L’esperimento è stato svolto durante la campagna ‘Cambia la Terra’. L’obiettivo è quello di stimolare l’avvicinarsi del sistema agricolo convenzionale alla produzione biologica. La portavoce della coalizione #stopglifosfato ha espresso il suo parere su tali risultati: ‘L’esperimento si ferma qui ma vuole stimolare altri soggetti per una ricerca ulteriore’.
Due ricerche svolte nel 2006 e 2013 hanno segnalato che tramite un’alimentazione sana è possibile ridurre il rischio di malformazioni genitali come la ipospadia. Anche l’Unione Europa ha promosso alcuni studi che mostrano effetti positivi della dieta priva di pesticidi su problemi di salute e patologie come allergia e obesità.